Cronaca
31 maggio 2011
Neanche i testimoni fermano i ladri: colpo a Grandate
GRANDATE – La banda delle slot colpisce ancora, senza farsi intimorire neppure dalla presenza del furgone notturno che vende abitualmente bibite e panini sulle strada provinciale gestito da Paolo Franco – titolare del bar lomazzese Novecento – che ha cercato di dare l’allarme, fornendo indicazioni alle guardie giurate giunte sul posto.
I ladri sono entrati in azione nella notte tra sabato e domenica al bar G 87 di Grandate, attorno all’una e trenta, nonostante il furgone di ristoro, punto di ritrovo abituale nei fine settimana, di molti dei tiratardi della Bassa comasca, ed attorno al quale vi erano anche l’altra notte alcuni clienti. «Ci siamo accorti di quel che stava accadendo soltanto all’ultimo momento – spiega Paolo Franco – perché eravamo impegnati a servire un gruppo di una decina di persone ed anche per questo non abbiamo sentito i rumori della spaccata. Poi, proprio mentre il gruppo se ne stava andando, abbiamo notato una Fiat Panda bianca rimasta stranamente ferma nelle vicinanze del bar, che in seguito si è allontanata rapidamente, poco dopo sono arrivate le guardie giurate alla quale abbiamo subito segnalato l’accaduto. Certamente è preoccupante che i ladri abbiano agito nonostante la nostra presenza, limitandosi ad entrare nel bar in un punto dal quale non potevamo notarli facilmente».
Amarezza ma anche tanta voglia di andare avanti e dimenticare al più presto l’accaduto da parte dei titolari del bar G 87. «Già l’anno scorso avevamo subito un furto che è quasi la fotocopia di quanto accaduto l’altra notte – racconta Davide Sorgon – questa volta a prendere il volo sono state due slot machines e un cambiamonete; come è accaduto anche l’anno scorso gli intrusi si sono poi portati via un centinaio di Gratta e vinci ed una ventina di chili di pacchetti di sigarette». Tra bottino e danni, dunque, si può parlare di almeno cinquemila euro.