Cronaca
24 maggio 2011
IL BLITZ
Tra Candela e Melfi rapinato portavalori
Nell’assalto sparati alcuni colpi di fucile
Per evitare lo scontro i vigilantes hanno sbandato finendo fuori strada. La banda è fuggita col bottino
FOGGIA – Rapina ad un furgone portavalori della ditta Ipervigile sulla strada che collega Candela a Melfi. Secondo le prime informazioni il furgone è stato rapinato da una banda che avrebbe sparato alcuni colpi di fucile.
IL FATTO – Ancora da quantificare il bottino della rapina al furgone portavalori della «Ipervigile». Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri il commando, composto molto probabilmente da almeno cinque o sei persone, ha bloccato la strada con una grossa catena: appena il furgone della ditta di vigilanza, con sede a Nocera Inferiore, è transitato i rapinatori hanno bloccato la statale fermando un tir e mettendolo di traverso. Una specie di «gabbia» e cosi in questo tratto di strada si sono trovate solo il blindato e le automobili dei rapinatori che hanno potuto agire senza grosse difficoltà.
LA LOTTA – I banditi per costringere i vigilantes a fermare il furgone, hanno sparato i diversi colpi di fucile, forse anche kalashnikov: le guardie giurate hanno tentato una manovra azzardata nel tentativo di fuggire ai rapinatori. Il blindato però è sbandato, finendo fuori strada e ribaltandosi. Nell’incidente le due guardie giurate sono rimaste ferite riportando però fortunatamente solo lievi contusioni. Sul luogo della sparatoria i carabinieri hanno recuperato tre bossoli di fucile. I malviventi allora hanno aperto il portellone posteriore con un flessibile portandosi via tutto il contenuto e fuggendo a bordo di due automobili di grossa cilindrata. Il furgone della ditta di vigilanza partendo dalla sede centrale di Nocera Inferiore era uscito dall’autostrada e aveva appena imboccato la statale 655, Foggia Potenza: il blindato trasportava denaro destinato a banche ed uffici del potentino.
Luca Pernice