Sessanta vigilantes al verde

Lavoro

Giovedì 31 Marzo 2011 08:58

Sessanta vigilantes al verde

Redazione_1

lavoratori_italpol.jpgBRINDISI – Da due mesi non percepiscono lo stipendio, ma non hanno intenzione di incrociare le braccia Si sa, per gli agenti di sicurezza il lavoro è una missione. E lo è ancor di più per i 65 della Italpol che andranno avanti nonostante tutto. Ieri mattina, però, quelli fuori dal servizio, hanno deciso di rinunciare al riposo e hanno fatto capannello davanti alla sede dell’istituto di vigilanza. Ai piedi del grande prefabbricato di via Enrico Fermi si sono confrontati e, quand’è stato il momento, hanno “vomitato“ tutto il risentimento. «Lo scorso 27 marzo – spiegano quasi in coro – avremmo dovuto percepire lo stipendio e invece, per il secondo mese consecutivo, non è arrivato. Siamo consapevoli delle difficoltà logistiche ed economiche in cui possono imbattersi gli istituti di vigilanza. Ma nel tempo – aggiungono – siamo stati sin troppo elastici. Originariamente il giorno per ricevere la retribuzione era il 15. Un po’ alla volta il termine mensile è slittato, ma, per attaccamento all’azienda e per amore di questo lavoro abbiamo soprasseduto e abbiamo accettato la cronicità dei ritardi. Ma questa volta stanno esagerando».
Il tono della rivendicazione è, comunque pacato.

E gran parte della rabbia era stata mitigata, tre giorni fa, dopo la lettura di un comunicato dell’istituto affisso in bacheca

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Sessanta vigilantes al verdeultima modifica: 2011-04-01T12:00:00+02:00da sagittario290