Fuga dopo il furto, scoperti e denunciati in quattro

Cronaca

(giovedì 31 marzo 2011)

Fuga dopo il furto, scoperti e denunciati in quattro

Torre Lapillo: il colpo nella notte in un deposito di calzature e nell’appartamento adiacente di un commerciante. Guardia giurata intercetta i malviventi e tallona Ford Focus. Fermati dai carabinieri

DSC03083.jpgTORRE LAPILLO (Porto Cesareo) – Pur di seminare la pattuglia del vigilante, non hanno esitato a lanciare un pannello del portabagagli in mezzo alla strada durante l’inseguimento. E l’auto è stata costretta a frenare, di colpo. Per evitare di schiantarsi. E’ successo la notte scorsa a Torre Lapillo, marina di Porto Cesareo. Sarebbero quattro le persone riuscite in un primo momento a farla franca, ma poi scoperte e denunciate dai carabinieri.

Intorno alle 23,20, una guardia giurata della Velialpol ha notato una Ford Focus scura muoversi con estrema rapidità. La sensazione, che gli occupanti stessero scappando, dopo aver portato a termine qualcosa di losco. E in effetti, come si sarebbe scoperto dopo, in zona si era verificato un furto. La pattuglia s’è messa così alle calcagna della Focus. Prendendo anche la targa. E sono partite le chiamate di rinforzo, alla centrale operativa, che ha smistato altre auto, e le segnalazioni ai carabinieri. Ma intanto, gli inseguiti hanno preso il largo anche grazie al pericoloso stratagemma: il lancio del pannello dal finestrino. Questo gli ha permesso di guadagnare terreno e sparire nella notte prima che la zona fosse completamente presidiata.

E cosa – presumibilmente – avessero fatto gli ignoti all’interno, è stato chiaro poco dopo, nel corso di un sopralluogo nel punto in cui era iniziato l’inseguimento. La serranda metallica del deposito di un negozio di calzature, di proprietà di Antonio Vallone, vegliese, che sorge in via Torre, era stata forzata. Si tratta di un ex cliente dell’istituto di vigilanza. Il proprietario è stato avvisato ed è arrivato sul posto per un inventario. E s’è scoperto che i ladri avevano “visitato” anche un’abitazione adiacente, che appartiene sempre al commerciante.

Diversa la merce rubata (si tratta di calzature), lasciando a soqquadro il locale. I vigilanti hanno segnalato la targa della Focus ai carabinieri. Ed hanno anche consegnato il pannello lanciato contro la vettura di servizio. I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Campi Salentina si sono così messi sulle tracce dei presunti colpevoli. Sarebbero quattro persone di San Pancrazio Salentino, centro in provincia di Brindisi, al confine con il leccese. E’ stato grazie alla targa fornita dalla Velialpol che i militari sono risaliti a loro. La Focus, infatti, non era rubata. Il proprietario, rintracciato dopo circa due ore, con altre tre persone, ha addotto giustificazioni sulla presenza del mezzo sul luogo del reato che non hanno convinto gli investigatori. La versione dei fatti sarebbe contraddittoria: il principale sospettato, infatti, avrebbe sostenuto che la Ford Focus gli sarebbe stata rubata prima a Torre Lapillo, poi a Guagnano. L’auto, con all’interno la refurtiva, è stata trovata dai carabinieri di Porto Cesareo in località Fiuschi, nei pressi del circuito di Nardò.

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Fuga dopo il furto, scoperti e denunciati in quattroultima modifica: 2011-04-01T11:45:00+02:00da sagittario290