Cronaca
25/03/2011 17:12
Quando il metro sindacale è elastico. In merito ai cambi di appalto della Vigilanza Rai e Regione Molise.
Mi sorge doveroso intervenire sulle applicazioni di legge e di contratto nella vigilanza privata, nel caso di cambio appalto.
Non posso esimermi dall’esprimere un giudizio in merito ai comportamenti dei miei esimi colleghi della Uiltucs e della Filcams, uniti caso più unico che raro, nel panorama sindacale Italiano alla UGL, nel fare una battaglia alla Taricone Sicurezza aggiudicataria degli appalti della RAI e della Consiglio regionale della Regione Molise.
I Comportamenti dei colleghi nel gestire i passaggi dei lavoratori dalle aziende detentrici, all’azienda acquisitrice stanno mettendo in serio pericolo le garanzie dei livelli occupazionali delle persone che vi erano impiegate.
Vogliamo stendere un velo pietoso sull’appalto RAI in quanto è di oggi la notizia della sentenza che ratifica i comportamenti della Taricone Sicurezza e vede definitivamente fuori i lavoratori nel passaggio, da un’azienda all’altra.
Sul Cambio di appalto della giunta Regionale del Molise, i comportamenti dell’azienda all’unisono con quello dei colleghi del la UILTUCS, della FILCAMS E della UGL in spregio a tutte le norme di legge e di contratto appaiono ad un occhio inesperto come il mio un chiaro segno di BOICOTTAGGIO delle attività della ditta subentrante.
Abbiamo seguito tutte le fasi che la procedura contrattuale prevede,e devo dire che passo, passo sono state espletate nel pieno rispetto delle regole, nei vari incontri sono stati sottoscritti accordi che prevedevano le garanzie occupazionali di tutti i lavoratori ivi impiegati, con strumentalità sono state indette manifestazioni,alle quali non abbiamo partecipato e non intendiamo partecipare, per impedire che i passaggi dei lavoratori si svolgessero con regolarità da una società all’altra.
La Prefettura, quale organo titolato al giudizio, è stata in più di qualche caso strumentalizzata ed in maniera mendace attaccata dai colleghi, sarebbe il caso che il Prefetto analizzata, a mente fredda, la situazione prenda i provvedimenti del caso.
Mi meraviglia ancor di più il comportamento di qualche politico,attento al grido di dolore di otto lavoratori, ma totalmente assente ed insensibile quando i lavoratori erano circa sessanta e la Molise Security veniva chiusa e i lavoratori venivano, dapprima licenziati, poi posti in cassa integrazione,e le aziende si dividevano gli appalti senza assicurare il posto di lavoro neanche ad uno di quei sessanta lavoratori.
Amici lavoratori liberatevi dal giogo a cui vi hanno soggiogato,chi ci rimette siete solo Voi e chi perde il posto di lavoro siete sempre voi, non fatevi strumentalizzare.
Caro Natalini, caro Petraroia, esimi colleghi quando ritenete che il metro torni ad essere quello di legno degli artigiani e non quello che voi vi siete fabbricato elasticizzato, battete un colpo che io ci sono.
Alfredo Magnifico
Segretario Generale
Fisascat Cisl Molise