“E’ una rapina, tranquilli non vi faremo nulla”

Cronache locali

2 marzo 2011

“E’ una rapina, tranquilli non vi faremo nulla”

Commando di cinque persone ha ‘ripulito’ furgone portavalori fuggendo con un milione e mezzo

Ocx4qRFl-Z4J.jpgSiena, 2 marzo 2011 – «E’ una rapina, state tranquilli». Sono le 7,03 di ieri mattina quando cinque banditi, tre dei quali armati di pistola, fanno irruzione nel bar Marcucci in via Casalpiano a Sinalunga dove un secondo prima erano entrati due guardie giurate della Sicurpol. L’obiettivo dei malviventi non è il locale, bensì il furgone portavalori dentro al quale è custodito denaro contante per un milione e quattrocentomila euro. E sarà questo il bottino dell’assalto.

Un colpo studiato fin nei minimi particolari compiuto da professionisti. I rapinatori, infatti, hanno agito con decisione e precisione: aspetti che la dicono lunga sul loro spessore criminale. Il furgone portavalori era partito poco dopo le sei dalla sede centrale della Sicurpol in Pian dell’Olmino a Colle. All’interno c’era un sacco abbastanza grande con il denaro. Le banconote erano divise in altri contenitori a seconda della destinazione. Infatti i soldi dovevano essere consegnati a banche e uffici postali della zona. Verosimilmente nei giorni scorsi la banda aveva fatto un accurato sopralluogo e sapeva bene il tragitto e le fermate del portavalori. I malviventi si materializzano subito dopo che le guardie giurate si sono fermate davanti al bar. Indossano giubbotti, pantaloni e cappellini molto simili alle loro «vittime». Un abbigliamento studiato per non dare nell’occhio ben sapendo che a quell’ora la zona non è particolarmente frequentata. Loro, comunque, non volevano e non dovevano correre rischi inutili.

Secondo i carabinieri di Montepulciano i cinque banditi entrano tutti nel bar e si dividono i compiti. I due clienti, i proprietari del locale e una guardia giurata (insieme al collega erano stati subito disarmati) sono costretti ad entrare nel bagno. Vengono tutti legati con delle fascette di plastica. I rapinatori sono armati, fanno vedere la pistola, ma non la puntano mai contro le persone. Dunque nessuna violenza fine a se stessa come, invece, era accaduto in altri assalti ai portavalori accaduti nel passato nella nostra provincia.

Uno dei banditi con la forza spinge una guardia giurata verso il furgone. Gli fa capire che non sta scherzando e che deve aprire velocemente il mezzo. Il giovane non può far altro che obbedire. Una volta preso il sacco con il denaro, la «vittima» viene a sua volta legata e rinchiusa in bagno con gli altri. E’ la proprietaria del bar a dare l’allarme con il proprio cellulare che era riuscita a nascondere.  La richiesta di aiuto raggiunge i carabinieri di Montepulciano ai quali in un secondo momento si aggiungeranno i colleghi del reparto operativo di Siena. Posti di controllo e accertamenti fatti nell’immediatezza non aiutano i militari. Le indagini si prospettano di non facile soluzione.

Ha collaborato Massimo Tavanti

Cecilia Marzotti

“E’ una rapina, tranquilli non vi faremo nulla”ultima modifica: 2011-03-03T12:00:00+01:00da sagittario290