Cronaca
Domenica 06 Marzo 2011 15:41
Diverse criticità per l’aula bunker di Reggio Calabria
Le aule del piano superiore, B3 e B4, sono inaccessibili da tempo, a causa delle condizioni del tetto che, danneggiato dai temporali che si sono susseguiti negli scorsi mesi e settimane, non è stato ancora messo in sicurezza dal Comune di Reggio Calabria, competente per la manutenzione. E’ solo una delle diverse criticità che insistono all’interno dell’aula bunker di Reggio Calabria, a cui ancora non è stato posto rimedio dagli organi competenti. La struttura, posta sul viale Calabria, dovrebbe rappresentare un luogo inaccessibile e ben funzionante e, invece, versa in condizioni assai difficili.
Con riferimento alle aule del piano superiore, la situazione dei pannelli che formano il tetto, infatti, non consente l’utilizzo delle aule, visto che, ogni nuovo temporale potrebbe causare la caduta di uno di questi.
Al piano di sotto, invece, l’unica, immensa, aula dove si celebrano processi assai delicati, è attualmente sprovvista dell’impianto di aria condizionata, guasto da mesi. Risultato: caldo africano e aria irrespirabile in primavera e in estate, grande freddo nella piovosa stagione invernale.
In più, come se non bastasse, da mesi (ma in questo caso la situazione potrebbe essere vicina alla risoluzione) è guasta l’apparecchiatura che permette il controllo delle borse che avvocati e imputati a piede libero trasportano all’interno della struttura. Una situazione che costringe il personale della Questura di Reggio Calabria, nonchè le guardie giurate della Full Service, a un lavoro lungo e meticoloso per permettere la sicurezza all’interno della struttura.
In questo caso, però, come detto, il Ministero della Giustizia, competente sulla manutenzione delle apparecchiature, potrebbe intervenire quanto prima, affiancando alla professionalità degli uomini che operano all’interno dell’aula bunker, anche i mezzi adatti per il lavoro quotidiano. Al momento, comunque, permane una situazione difficile, a cui nessuno ha ancora messo mano, nonostante le tante richieste di manutenzione avanzate dal personale competente nel corso degli ultimi mesi.