Vigilantes contro la movida

Cronaca

(30 novembre 2010)

Vigilantes contro la movida
“Basta con il vandalismo”

Contro “la maleducazione e l’inciviltà”, gli inquilini dei palazzi storici del centro storico hanno ingaggiato un’azienda di metronotte che garantirà, specie nelle notti del fine settimana, un controllo a salvaguardia dell’integrità degli immobili

di MARCO PREVE

acerra-guardie-giurate-vs-inceneritore.jpgTroppa movida nei vicoli, soprattutto troppa maleducazione e inciviltà. E così gli inquilini che abitano nei palazzi Rolli, patrimonio dell’Unesco, ingaggiano dei vigilantes per difendere le loro notti e i palazzi in cui abitano. Questa volta le ronde non son frutto delle psicosi da insicurezza percepita o da intolleranza nei confronti degli stranieri. E’ una questione tutta italiana tra due parti della stessa comunità che non riescono a trovare una mediazione, tra padri e figli perlopiù, anche se non è solo una questione generazionale. Di certo è una svolta che potrebbe aprire molti altri fronti simili in città, con tutto quel che ne consegue per quel terreno ambiguo che è la “giustizia privata”.

L’Associazione palazzi dei Rolli che raccoglie quasi mille inquilini delle 60 dimore storiche genovesi, ha infatti stipulato un contratto con la Cooperativa Lubrani perché garantisca, specie nelle notti del fine settimana, un controllo a salvaguardia dell’integrità degli immobili.

“Non siamo degli intolleranti e tanto meno siamo contrari alla movida, ma se la movida travalica i limiti della convivenza civile allora è solo vandalismo e mancanza di rispetto per gli altri” dice Andrea Pinto presidente dell’Associazione dei Rolli.

“L’importante – continua Pinto – è che si cominci a riflettere su questa situazione. Che nei vicoli ci sia vita, animazione, gioventù va benissimo e ne siamo contenti. Quello che è intollerabile, oltre al rumore assordante è la spazzatura che viene abbandonata dai frequentatori dei locali, è la gente che scrive sui muri di palazzi del ‘600, che incide i portoni, che ci urina o vomita sopra”.

In base al contratto stipulato due o tre vigilantes presidieranno nelle notti più affollate alcuni Rolli a cominciare dal palazzo Cattaneo Grillo in via San Bernardo, una delle dimore maggiormente sotto pressione. Le guardie private avranno il compito di “difendere” la piazzetta privata e lo stesso immobile. Naturalmente non potranno usare la forza ma solo consigliare o dissuadere chi si sta comportando male. In caso di reazioni violente o se testimoni di reati devono chiedere l’intervento di polizia o carabinieri.

Che la situazione abbia ormai da tempo superato il livello di guardia lo dimostra anche il fatto che proprio ieri i vertici della questura e della polizia municipale si sono incontrati per far  finalmente partire speciali servizi di pattugliamento delle notti della movida.

Prima che possano verificarsi casi drammatici come ha scritto su Repubblica pochi giorni fa don Paolo Farinella parroco di San Torpete: “… sentiamo – ha scritto Farinella – che manca un progetto di Centro Storico che non può essere inventato con palliativi e soluzioni alla placebo. Nella nostra zona si stanno moltiplicando in modo esponenziale le birrerie e le pizzerie anche in locali angusti che inevitabilmente diventeranno birrerie e pizzerie all’aperto con conseguente trasformazione peggiorativa del Centro storico in orinatoio pubblico. Di questo passo, quanto prima ci scappa il morto: molti abitanti si stanno attrezzando per assumere vigilanti e presidiare vicoli e caseggiati”.

Vigilantes contro la movidaultima modifica: 2010-12-01T10:45:00+01:00da sagittario290