Abracadabra, la truffatrice di buona famiglia che raggirava i professionisti

Cronaca

mercoledì 15/12/2010, 19:28

Isernia – Abracadabra, la truffatrice di buona famiglia che raggirava i professionisti

Avrebbe truffato anche ex sindaco e uno zio Smascherata dalla Squadra Mobile di Campobasso dopo una complessa indagine. Si tratta di una insospettabile ragazza 27enne, Mariacristina Mezzacappa, di Monacilioni, un piccolo centro della provincia, che è stata arrestata e si trova ora rinchiusa nel carcere di Chieti con l’accusa di tentata truffa aggravata, falso e altri reati.

La donna, incensurata e di buona famiglia, negli ultimi due anni ha messo in piedi una sorta di mondo fantasma nel quale ha raggirato moltissime persone, per ora i casi sono una decina, ma altri potrebbero venire ancora a galla. Tra le sue vittime ci sono importanti professionisti del capoluogo molisano, noti commercianti, costruttori, ma anche suoi parenti e persino un ex sindaco di un paese della provincia. Molto intricato il meccanismo dei raggiri, tanto che anche la polizia sospetta che la ragazza potrebbe non aver agito da sola e si lavora quindi ora per individuare eventuali complici. Il giro d’affari messo in piedi potrebbe essere di alcune centinaia di migliaia di euro. Tutto ruota attorno a come la donna si presentava. Diceva di essere la dirigente della sede di Campobasso di una fantomatica società di recupero crediti di Salerno, una società che in realtà non è mai esistita e che però lei aveva utilizzato per fare i suoi raggiri, aveva infatti addirittura ”assunto” una decina di persone che collaboravano con lei alle quali pagava uno stipendio, ma aveva fatto firmare dei contratti falsi. Una di queste è un ex sindaco, disoccupato, al quale ha pagato lo stipendio di mille euro per sei mesi, ma dal quale si è fatta consegnare 40mila euro per fare degli investimenti.

C’è poi un suo zio che lavorava alla Regione e che si sarebbe licenziato per collaborare con lei. La truffa che l’ha fatta scoprire dalla polizia è quella messa in atto in queste ultime settimane. La 27enne ha infatti depositato presso il caveau dell’Ivri a Campobasso quattro valigie contenenti, a suo dire, denaro contanti e ora per un valore di circa 500mila euro. All’atto della stipula del contratto il personale dell’Istituto ha apposto i sigilli alle valigie e stipulato l’assicurazione sull’importo dichiarato dalla donna. In base agli accordi le valigie dovevano essere trasportate presso due venditori di automobili per il pagamento di auto gia’ consegnate e presso un noto gioielliere di Campobasso, che doveva ricevere una grossa partita di oro proveniente da un’asta tenutasi al Tribunale di Benevento.

Venuti a conoscenza della strana operazione in atto i poliziotti della Mobile, guidati da Mauro Baroni, si sono recati nella sede dell’Ivri e hanno trovato la donna che si accingeva a intraprendere il giro di consegne delle valigie scortata dalle guardie giurate. Alla vista degli agenti la ragazza ha accusato un lieve malore, probabilmente perchè si è resa conto che stava per essere scoperta dopo l’ennesima truffa. Dopo un primo momento di reticenza si è quindi convinta ad aprire le valigie e si è così rivelato il vero contenuto: risme di carta bianca e documenti privi di alcun valore. Lo scopo quindi evidentemente era quello di intascare i soldi dell’assicurazione facendo ricadere la colpa della sparizione dei soldi e dei preziosi sul personale dell’istituto di vigilanza.

Le cinque auto che erano state acquistate, quattro Fiat Cinquecento e una Mercedes (per un valore superiore ai centomila euro) sono state recuperate: la Mezzacappa le aveva regalate a parenti ed amici.    Inoltre, la giovane aveva festeggiato la laurea, che però non aveva mai conseguito. In passato aveva lavorato al Comune di Monacilioni. ”Con il suo modo di fare – hanno riferito gli investigatori ha messo in piedi un sistema che ha creato difficoltà a tanta gente. Alcune cose venivano fatte da lei per carpire la buona fede alle persone che poi venivano truffate”.

Abracadabra, la truffatrice di buona famiglia che raggirava i professionistiultima modifica: 2010-12-16T11:30:00+01:00da sagittario290