Per la sicurezza in metro la nuova task force

Sicurezza

16 novembre 2010

Per la sicurezza in metro la nuova task force

di Giulia Rocchi

img4ce24698485ba.jpgCinquanta vigilantes armati nelle stazioni e nei luoghi percepiti come poco sicuri, come i parcheggi di scambio. Dal Campidoglio «tolleranza zero verso ogni forma di illegalità»

Mai più casi come quello di Maricica Haianu, uccisa per una banale lite alla fermata di Anagnina, o di Giovanna Reggiani, violentata e assassinata nei pressi della stazione di Tor di Quinto. E basta anche a vagabondaggio, scippi, molestie che hanno come teatro gli ingressi e le banchine della metro. Una nuova “task force” di 50 persone vigilerà, infatti, sulla sicurezza dei cittadini che ogni giorno si spostano in metropolitana o sui treni locali. Il piano, subito operativo, è stato presentato ieri (15 novembre 2010) in Campidoglio.

I vigilantes – al lavoro 365 giorni all’anno dalle 7 alle 23 – avranno compiti di sorveglianza armata nei luoghi a maggior rischio, ma anche in quelli percepiti dai viaggiatori come poco sicuri, come nodi di scambio o parcheggi nei pressi dei capolinea della metropolitana. Agiranno in gruppo, in collaborazione con le Forze dell’ordine. Nel dettaglio, ci saranno: 5 pattuglie sulla Roma-Lido; 7 pattuglie sulla linea B; 7 pattuglie sulla linea A; 6 sui tratti urbani della Roma-Viterbo e della Roma-Pantano. Controllerà i vigilantes la Centrale operativa sicurezza Atac di Roma Termini.

«Questa nuova task force – spiega l’amministratore delegato di Atac Maurizio Basile – si aggiunge alla vigilanza già presente da gennaio 2010 nelle 54 stazioni della metro e alle 11 pattuglie itineranti che hanno permesso un controllo anche sui treni». Si tratta, quindi, di un totale di 420 unità, senza contare la videosorveglianza. In base ai primi risultati ottenuti da gennaio 2010, sono stati allontanate 9.948 persone che chiedevano l’elemosina, 2.604 persone moleste e ricevute 303 richieste di aiuto alle Forze dell’ordine. Il piano prevede, inoltre, più formazione per il persone con compiti di sicurezza e assistenza ai cittadini.

«La priorità – commenta il sindaco Gianni Alemanno – è che le stazioni metro a Roma non siano più zone franche ma spazi sicuri per i cittadini». Per questo «il mandato della nuova task force è la tolleranza zero nei confronti di ogni forma di illegalità».

Per la sicurezza in metro la nuova task forceultima modifica: 2010-11-17T11:30:00+01:00da sagittario290