Scorta non autorizzata ai miliardari russi

Cronache dalla Sardegna

Domenica 05 settembre 2010 07.08

Scorta non autorizzata ai miliardari russi
La polizia blocca i vigilantes armati

È successo di nuovo, i poliziotti li hanno visti, seguiti, fermati e denunciati. Due vigilantes del Consorzio Costa Smeralda venerdì sono finiti nei guai perché, secondo il personale del Commissariato di Porto Cervo stavano scortando una ricca signora russa. Come è accaduta qualche settimana fa, le guardie giurate sono state segnalate alla Procura della Repubblica per l’usurpazione di una funzione pubblica.

vigilanza3.jpgIn altre parole gli operatori dell’istituto di vigilanza smeraldino sono accusati di avere effettuato una scorta armata ad un vip, attività che invece è riservata esclusivamente alle forze dell’ordine.

IL PRECEDENTE – Si è verificata una situazione fotocopia rispetto alla prima denuncia. Tra l’altro i vigilantes invitati a raggiungere gli uffici del Commissariato si stavano occupando della stessa persona scortata in occasione dell’increscioso episodio di qualche settimana fa. A questo punto parlare di un situazione difficile per l’istituto che garantisce la sicurezza ai consorziati di Porto Cervo non è esagerato.

A quanto pare il personale del Commissariato non si occupa soltanto dei singoli episodi contestati alle guardie giurate (le persone denunciate salgono a 4, gli ultimi due operatori finiti nel mirino della polizia sono di Arzachena). Ormai è chiaro, gli investigatori stanno portando avanti una verifica che tocca le modalità operative dell’istituto.

Del resto già dopo il primo episodio, si era parlato di un’inchiesta che toccava ordini di servizio e organizzazione del lavoro dell’azienda che può contare su oltre 100 dipendenti. Dal Commissariato non arrivano notizie sulle attività in corso, si parla però di accertamenti già effettuati sui requisiti delle guardie giurate.

Venerdì si è verificata una situazione che, probabilmente, gli agenti avevano ampiamente previsto. La donna scortata, almeno questa è l’ipotesi della polizia, si è spostata da uno yacht ad una villa e si preparava a raggiungere un ristorante. Durante il tragitto è stata tenuta sotto controllo insieme ai suoi angeli custodi. Quando i due vigilantes, a bordo di un’auto (in borghese, armati e senza distintivo, almeno questa è l’ipotesi degli investigatori) stavano per completare il loro servizio, sono stati diffidati dal proseguire l’attività. Poi è arrivata la denuncia.

( a. b. )

Scorta non autorizzata ai miliardari russiultima modifica: 2010-09-06T12:00:00+02:00da sagittario290