Banda all’assalto dell’azienda di caffé


Prato

Cronaca

14 luglio 2010

Banda all’assalto dell’azienda di caffé

I “professionisti” hanno disattivato l’allarme e preso di mira la cassaforte

316940-ladri%20notte.jpgPrato, 14 luglio 2010 – «SIAMO ESASPERATI, continuamente sotto scacco di delinquenti senza scrupoli». E’ lo sfogo di Marco Mazzoni, titolare della «Mazzoni srl» , l’azienda con sede in via Lodz al Macrolotto specializzata nella vendita e nell’installazione di macchine da caffè. Una banda di malviventi, nella notte tra sabato e domenica, è entrata nella ditta con l’intento di accedere al caveau e alla cassa forte: un furto quasi certamente pianificato a tavolino e messo a segno da professionisti del mestiere.

I LADRI sono entrati dalla finestra dell’ufficio: una volta all’interno del capannone (sede anche della «Gra» oltre che della «Mazzoni srl») hanno prima disattivato il sistema d’allarme distruggendo le telecamere e la centralina, poi sono saliti su un muletto provocando ingenti danni: nella furia infatti hanno buttato giù un muro che divide due ambienti della fabbrica, una porta blindata oltre a diversi termosifoni allagando così tutta l’azienda. «Hanno distrutto tutto — interviene amareggiato il titolare — Per la verità l’allarme è scattato, il metronotte è andato a controllare perchè purtroppo io ero fuori città, ma da una prima verifica sembrava tutto a posto, invece evidentemente i ladri si trovavano già all’interno. Dentro la fabbrica è praticamente irriconoscibile, hanno buttato giù un muro, le porte blindate e allagato l’azienda. Era sicuramente una banda, per fortuna il caveau non sono riusciti a portarlo via, anche la cassa forte è stata aperta e i danni sono stati comunque tantissimi».

NON E’ la prima volta che l’azienda specializzata nella vendita di macchine da caffè resta vittima di un furto: «Siamo nelle mani di malviventi che puntualmente restano impuniti — si sfoga Mazzoni — Ogni due mesi restiamo vittima di furti, l’anno scorso accadde un altro colpo simile a questo provocando oltre 50mila euro di danni. Qualche anno fa invece siamo stati rapinati e presi in ostaggio in pieno giorno. Non è possibile continuare così, è una persecuzione. Ci sentiamo presi sotto scacco da una massa di delinquenti, e noi siamo impotenti». Ancora l’ammontare del furto con scasso non è stato quantificato, anche se si tratta certamente di diverse decine di migliaia di euro.

Silvia Bini

Banda all’assalto dell’azienda di cafféultima modifica: 2010-07-15T11:00:00+02:00da sagittario290