Le Guardie giurate chiedono incontro con il Prefetto

COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO

Brindisi, 26/03/2010

Le Guardie giurate chiedono incontro con il Prefetto

cache_909393311.jpgIl Sindacato Cobas del Lavoro Privato sempre più spesso nel corso delle sue attività sta incrociando guardie giurate che sono sottoposti a contratti di lavoro a tempo determinato che vengono spremuti come un limone per il periodo del contratto, per poi essere sostituiti da altri.

In questo girone Dantesco a rimetterci più degli altri sono lavoratori anziani, con 20/30 anni di esperienza, che non riescono a raggiungere la meritata pensione.

Spesso sono sostituiti da giovani assunti che una volta ricevuto il permesso dalla locale Prefettura comprano a loro spese la pistola che gli serve per il lavoro e si avviano senza particolare formazione ad espletare l’attività.

Il Sindacato Cobas ha richiesto un incontro con il Signor Prefetto di Brindisi per esporgli la situazione che si è venuta a creare nel settore delle guardie giurate, con la speranza di scuotere un mondo dove gli abusi sono sempre più all’ordine del giorno.

Riportiamo di seguito lettera che abbiamo scritto al Signor Prefetto di Brindisi.

Al Signor Prefetto di Brindisi ,

La scrivente organizzazione sindacale Le chiede un incontro per metterla a conoscenza di una serie di episodi che riguardano gli aspetti occupazionali del settore delle guardie giurate.

L’aspetto rilevante che vorremmo esporle è l’uso distorto delle leggi che regolano le assunzioni.

Soprattutto i contratti a tempo determinato creano situazioni di forti ricatti sul posto di lavoro ed i cambi di personale sono dovuti più ai risparmi che le leggi consentono che ad una reale necessità dei datori di lavoro.

In questa situazione sono i lavoratori più anziani che pagano, perché non riescono a raggiungere la meritata pensione.

Ci pare anche di rilevare che spesso i giovani assunti non hanno la necessaria professionalità per affrontare un mestiere che certo non è semplice.

Sempre più spesso questi giovani solo dopo alcuni mesi di lavoro sono licenziati, mettendo in circolo sempre più armi che costituiscono un oggettivo pericolo per la comunità. Confidiamo in Lei e nella sua particolare sensibilità.

Distinti saluti
Roberto Aprile .

Le Guardie giurate chiedono incontro con il Prefettoultima modifica: 2010-03-27T11:00:00+01:00da sagittario290