Cronaca
18/10/2010
Lunedì mattina il “colpo” alla banca, 24 ore dopo il fermo di due complici
Rapina del secolo a Milano, presi i basisti Uno è una guardia giurata
MILANO 18/02/2010 – Sembrava il “colpo” del secolo, la rapina perfetta: 4 milioni e più di euro rubati senza colpo ferire.
Ma nemmeno ventiquattr’ore dopo sono scattate le prime manette: i carabinieri del Nucleo Investigativo, insieme ai colleghi della Squadra Mobile, hanno infatti fermato i due “basisti”. Uno dei due è un dipendente della società portavalori a cui la banca si affida da tempo.
LA GUARDIA GIURATA
Il 36enne, dipendente dell’istituto di vigilanza “Battistolli”, era lo stesso che in quei minuti avrebbe dovuto presentarsi negli uffici di corso Europa per prelevare il denaro da consegnare alle altre banche. Insomma, era lui che conosceva a menadito le procedure per il trasferimento del denaro. Lui che ai due autori materiali della rapina ha spiegato come entrare dalla galleria Strasburgo, come non attirare l’attenzione della portineria e dei negozi vicini, come presentarsi ai dipendenti per non destare sospetti.
Insieme a lui è finito in manette anche un 39enne, complice della guardia giurata.
Ma dei due rapinatori veri e propri, che lunedì all’ora di pranzo si sono allontanati dall’affollatissi mo corso Europa con più di 4 milioni di euro in spalla passando inosservati, ancora nessuna traccia.
LA RAPINA DEL SECOLO
Già, perché se non fosse stato per quella pistola spuntata all’improvviso, quella minaccia a seguirli nel bagno di servizio, dove poi sono stati rinchiusi, i cinque dipendenti forse non si sarebbero nemmeno accorti di essere davanti a due rapinatori. I banditi, infatti, indossavano una divisa in tutto per tutto uguale a quella delle vere guardie giurate che da anni lavorano per l’Istituto centrale delle banche popolari. Da lunedì i due hanno fatto perdere le loro tracce ma le indagini degli inquirenti proseguono a ritmo serrato.
Federica Mantovani