Cronaca
(10 febbraio 2010)
Intimidazioni politiche, scatta il piano
di Francesca Savino
Controlli speciali della Prefettura durante la campagna elettorale
AUTO incendiate, proiettili di plastica, carcasse di animali ed altre minacce a politici ed amministratori gettano le prime ombre sulla campagna elettorale per le regionali.
E dal comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico della provincia di Bari, riunito ieri in Prefettura, parte la richiesta di massima allerta per i comuni in cui sono stati denunciati gli episodi di violenza o intimidazione: Trani, Bisceglie, Capurso, Bitetto, Gioia del Colle.
Un discorso a parte, invece, è stato fatto per Bitonto: la questione della sicurezza nella città più grande dell’area metropolitana era uno dei primi punti all’ordine del giorno nella riunione presieduta dal prefetto Carlo Schilardi. Nell’ultimo mese il comune è stato attraversato dagli attentati incendiari su quindici auto, dalle scritte contro la polizia seguite alla morte del 19enne Domenico Rizzi, che si è schiantato in moto mentre – secondo parenti ed amici – era inseguito dagli agenti, e dalle proteste quotidiane dei cittadini.
I dati della Questura e del ministero dell’Interno, però, raccontano una realtà di segno opposto: gli indici di reato sono in diminuzione, furti e rapine hanno registrato un calo che oscilla tra il 16 e il 33 per cento. Nel vertice tra il prefetto, le forze dell’ordine e gli amministratori di Bitonto è stato disposto di avviare i controlli sulle strade nel fine settimana, attivare la rete tecnologica con le telecamere e un sistema collaterale di vigilanza privata, finanziati con il Pon sicurezza, e disporre nuovi controlli sui circoli privati e le associazioni.
Occhi puntati anche sulle prossime regionali. «La campagna elettorale è iniziata all’insegna di una particolare vivacità riflette il prefetto Schilardi – Abbiamo già registrato segnali negativi per il clima politico, ma utili per darci indicazioni sulle aree su cui concentrare maggiore attenzione». L’ufficio territoriale di governo ha anche annunciato un nuovo protocollo di intesa stipulato tra Poste italiane e le prefetture di tutta la Puglia. «Negli ultimi anni la sottoscrizione di misure di sicurezza, come gli sportelli automatizzati e il potenziamento della sorveglianza, ha fatto calare notevolmente il numero di rapine agli uffici postali in tutta la provincia» spiega Schilardi.
«Ora sarà compiuto un ulteriore passo con la creazione di una rete che unirà tutti gli uffici e le forze dell’ordine, con la possibilità di chiamate dirette in caso di assalti o emergenze».
Il nuovo piano sarà presentato il 22 febbraio, nel corso di un Comitato regionale per la sicurezza e l’ordine pubblico al quale parteciperà anche il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano. Il vertice periodico che riunisce le prefetture delle province pugliesi sarà l’occasione per tracciare le linee generali dei prossimi interventi per la regione. La riunione del comitato sarà seguita da due cerimonie: prima a Modugno, per ufficializzare il suo passaggio a città, poi alle 16 a Bitonto per l’intitolazione di una strada a Michele Tatulli, l’agente di polizia, già medaglia d’oro al merito civile, ucciso trent’anni fa a Milano dalle Brigate rosse.