Zona Asi: Lucciole e pneumatici abbandonati

AMBIENTE: SITUAZIONE CRITICA

27/01/2010

Zona Asi: Lucciole e pneumatici abbandonati

L’emergenza rifiuti è finita, ma il degrado resta. Ancora scempi: «Difficile punire i responsabili»

di Antonio Mangione

resize.jpgGIUGLIANO. Giacciono lì da oltre un mese, quintali di pneumatici invadono via San Francesco a Patria. Due grossi carichi di gomme sono stati abbandonati in località Ponte Riccio, a pochi passi dalla zona industriale. Impossibile risalire all’autore dell’ennesimo scempio, eseguito sotto gli occhi delle prostitute che ogni giorno ‘lavorano’ proprio in quella strada. A pochi passi giacciono altri fusti di vernice, scoperti per caso dagli stessi imprenditori che occupano la zona Asi. “Non so niente, forse sono venuti di notte a scaricarli”– afferma una lucciola in un italiano stentato, una delle tante che ‘lavorano’ giorno e notte in strada.

Lucciole e pneumatici la triste convivenza Un’altra ragazza dell’Est la interrompe e racconta di aver visto chi ha scaricato le gomme: “Era un piccolo camioncino con a bordo due persone, verso l’inizio di dicembre. Credevo che le incendiassero invece andarono via, come se nulla fosse. Poi ritornarono con un secondo carico. Non so se erano italiani o stranieri. Anche se avessi voluto denunciare l’accaduto non avrei potuto farlo, sono clandestina e sarei finita nei guai”. Di episodi del genere la ragazza ne ricorda molti. I roghi – come racconta la prostituta – danneggiano anche il loro ‘lavoro’: “Non è la prima volta che accade. Quando i rifiuti sono dati alle fiamme, siamo costrette a spostarci perché non sopportiamo la puzza ed anche perché in caso di controlli qualcuno potrebbe dare la colpa a noi. Ma anche noi siamo delle vittime” – sottolinea la ragazza – . Anche i clienti preferiscono rivolgersi ad altre ragazze. Nonostante il decreto legge emanato dal governo Berlusconi, che ha inasprito le pene per chi scarica, abbandona e deposita in modo incontrollato rifiuti pericolosi, speciali o ingombranti, introducendo la reclusione fino a 3 anni e sei mesi, nel territorio giuglianese non accennano a fermarsi i depositi illeciti di pneumatici, costantemente dati alle fiamme. Le periferie della città, come spesso accade, sono le zone più colpite dal fenomeno. Esempio emblematico è via Santa Caterina da Siena, nei pressi del cavalcavia dell’asse mediano, dove nonostante la rimozione di quintali di rifiuti gli sciacalli sono tornati a scaricare di tutto.

Non solo la fascia costiera e la zona Asi i luoghi preferiti dagli scacalli, ma anche le terre di confine con il Casertano e il quartiere periferico di Casacelle. Il problema dell’abbandono dei pneumatici è dovuto soprattutto alle attività illecite di alcuni gommisti che preferiscono disfarsi in modo illecito dei pneumatici per abbassare i costi di smaltimento piuttosto di seguire le regole. Il provvedimento prevede la predisposizione per gli esercizi commerciali di un registro dove segnare il carico e lo scarico delle gomme, in modo da evitare uno smaltimento illecito. Attraverso un formulario si è possibile identificare il tipo di materiale da smaltire. Ai rivenditori di pneumatici è stato imposto di non lasciare i pneumatici all’esterno degli esercizi commerciali all’orario di chiusura.

“E’ difficile contrastare il fenomeno – afferma il sindaco Giovanni Pianese – il territorio così vasto e così articolato è difficile da controllare”. Il primo cittadino rivendica però un piccolo miglioramento: “Rispetto a qualche tempo fa i roghi tossici sono diminuiti, grazie all’attenzione dell’amministrazione e all’impegno degli industriali che hanno attivato una vigilanza privata che scoraggia gli scarichi abusivi e soprattutto all’ordinanza che controlla le attività dei gommisti approvata dalla Regione su stimolo dei Comuni a nord di Napoli”. Affianco all’attività di prevenzione continueranno anche quelle di repressione da parte delle forze dell’ordine e degli agenti della polizia municipale. Altro problema grave è quello del deposito dei rifiuti ingombranti in zone non autorizzate ed il conferimento dei rifiuti in orari diversi da quelli previsti dalla normativa. Capita spesso di vedere, infatti, già dalle prime ore del mattino, i cassonetti pieni di sacchetti della spazzatura. Accanto ai bidoni vengono abbandonati anche frigoriferi, lavatrici ed altri tipi di rifiuti ingombranti.

Il caso di via santa Caterina da Siena. Tra i punti della città maggiormente in difficoltà c’è via santa Caterina da Siena. Sono mesi, infatti, che in una piccola traversa posta sotto il ponte dell’asse mediano, c’è una discarica abusiva dove viene depositato di tutto. Le continue denunce dei residenti del quartiere non hanno sortito ancora gli effetti sperati. L’immondizia, infatti, è ancora ammassata lungo l’arteria. Di recente è stato registrato un vasto incendio di pneumatici che ha lasciato per ore in zona un odore nauseabondo di diossina. Appena dieci giorni fa, nei pressi del centro commerciale Auchan, furono dati alle fiamme decine di pneumatici. Una nuvola nera avvolse per ore l’asse mediano, provocando notevoli disagi anche alla viabilità.

Zona Asi: Lucciole e pneumatici abbandonatiultima modifica: 2010-01-28T11:00:00+01:00da sagittario290