Attualità
Jan 8th, 2010
Sale la paura a Reggio Calabria: trovati tre petardi. Lo Stato prende provvedimenti…
di Angela Comito
Resta molto alto il clima di tensione a Reggio Calabria: dopo l’attentato di domenica scorsa alla Procura della città di provincia calabrese, scatta un altro allarme bomba: è stato ritrovato ieri mattina un ordigno esplosivo nell’aula Bunker del Tribunale. Si tratta di un dispositivo con un miccia lunga 16 centimetri, collegata da una busta di plastica con all’interno della polvere pirica. Secondo i carabinieri del Comando provinciale di Reggio, l’oggetto era composto da tre raudi legati insieme e collegati con una miccia. Davanti l’aula sarebbero stati trovati anche alcuni petardi esplosi delle stesse dimensioni di quelli rinvenuti all’interno. Il materiale è ora sotto custodia delle autorità.
Parole di rassicurazione da parte di Maroni, il ministro conferma che si tratta di petardi inesplosi lanciati nella notte di Capodanno. Certo è che l’episodio impone di aumentare le misure di sicurezza.
A trovare l’ordigno sono state le guardie giurate. Si presume che l’oggetto sia stato introdotto nell’area di ingresso del Tribunale attraverso le sbarre del cancello. Non si esclude il fatto che si trovasse lì già da qualche giorno: il Tribunale, infatti, era chiuso dal 23 dicembre per via delle festività natalizie. Le autorità stanno esaminando i video delle telecamere poste all’ingresso della struttura per cercare di individuare il momento in cui il dispositivo è penetrato nell’area protetta.
L’episodio si è verificato poco prima che avesse luogo in Prefettura un incontro a cui hanno partecipato i ministri Maroni ed Alfano.
Durante il vertice il ministro dell’Interno ha annunciato l’invio a partire da lunedì a Reggio Calabria di 121 uomini della polizia di Stato, dei carabinieri e della Guardia di Finanza per contrastare la criminalità organizzata.
Chiare e decise le parole di Angelino Alfano:”Lo Stato non si farà intimidire e la nostra reazione sarà forte”.
Il ministro della Giustizia ha aggiunto che presto arriveranno a Reggio sei magistrati in più per la Procura Generale e la Procura della Repubblica. “Vogliamo garantire al procuratore della Repubblica Pignatone ed al procuratore generale Di Landro le forze necessarie per combattere la ‘ndrangheta”.
Forte la solidarietà dei reggini nei confronti della Magistratura: un migliaio di persone hanno partecipato con composto silenzio alla fiaccolata organizzata da Cgil, Cisl e Uil, con l’adesione dell’Ugl, per testimoniare la solidarietà della città ai magistrati dopo l’esplosione della bomba il 3 gennaio scorso. Fra i partecipanti numerosi amministratori.
Intanto la trasmissione “Annozero” di Michele Santoro ha mostrato per la prima volta le immagini dell’attentato di domenica al Palazzo di Giustizia. Il video mostra uno scooter, condotto probabilmente da una donna: la persona alla guida ha i capelli lunghi e indossa un paio di scarpe femminili. L’altro passeggero un uomo, che scende dal mezzo e depone l’ordigno.
Angela Comito