Cinque anni ai vigilantes ladri


LODI

Cronaca

2009-12-11

Cinque anni ai vigilantes ladri

CINQUE ANNI di reclusione a testa per le due guardie giurate «infedeli» accusate di aver rubato decine di corpi del reato dal Tribunale di Lodi. …

di FABRIZIO LUCIDI

pecore.jpgCINQUE ANNI di reclusione a testa per le due guardie giurate «infedeli» accusate di aver rubato decine di corpi del reato dal Tribunale di Lodi. Carlo Rebecchi, 43 anni, e Nicola Cattivelli, 25 anni, dovranno pagare anche 15mila euro di multa ciascuno. Entrambi stanno scontando la pena agli arresti domiciliari, nel Piacentino, dopo aver trascorso oltre tre mesi rinchiusi nella casa circondariale di Lodi.

I DUE IMPUTATI, allora in servizio per una nota società di vigilanza privata del Lodigiano, finirono in manette il 19 dicembre scorso. La Polizia li incastrò nel Piacentino, con un pacco di droga nascosto in auto. Rebecchi lavorava da tempo nel Palazzo di Giustizia di Lodi; Cattivelli aveva un contratto a tempo indeterminato di 6 mesi. Entrambi, secondo l’accusa, erano soliti entrare con tanto di chiave – di notte, quando svolgevano i turni di lavoro – nell’ufficio «caveau» del piano sotterraneo, che custodisce i corpi del reato. Aprivano gli armadi con il prezioso materiale, svuotavano gli scatoloni e poi – per non destare sospetti – li riempivano di carta di giornale, richiudendo i contenitori di cartone con il nastro adesivo. Ma l’eccessiva leggerezza di un pacco, che avrebbe invece dovuto contenere 6 chili di droga, insospettì un magistrato del Tribunale. Che subito fece denuncia: da lì scattarono le indagini della Squadra Mobile, che piazzò videocamere e cominciò a pedinare i sospetti. I due vigilantes – increduli – finirono in manette proprio quando stavano per piazzare la refurtiva nel Piacentino. L’inventario della merce rubata è stato stilato nei giorni successivi: orologi rolex d’oro, gioielli, svariati etti di cocaina, hascisc, eroina, pistole e fucili. Per un valore di circa un milione di euro. Così i due vigilantes furono accusati di traffico d’armi, spaccio di sostanze stupefacenti, furto pluriaggravato e continuato in concorso.

FRA LE VARIE contestazioni, anche il furto di diverse forme di grana padano consumatosi in un magazzino, che i due imputati hanno confessato agli investigatori. L’avvocato di Cattivelli, Antonio Uggè, spiega: «Siamo soddisfatti, il giudice ha riconosciuto agli imputati le attenuanti generiche in considerazione della fattiva collaborazione dimostrata durante le indagini».

E Barbara Lozzi, legale di Rebecchi, aggiunge: «Siamo soddisfatti. Sono state concesse le attenuanti generiche non solo per lo stato di incensuratezza di entrambi, ma tutto è stato motivato con memorie difensive. I passi del procedimento sono stati concordati con il pubblico ministero, il giudice ha ritenuto congrua la pena. Anche perché la refurtiva è stata in gran parte recuperata».

Cinque anni ai vigilantes ladriultima modifica: 2009-12-12T11:45:00+01:00da sagittario290