Lunedì 5 Ottobre 2009,
Ed: VENEZIA
Pagina: 21
Terzo furto in due anni
Fotografo cambia vita «Aprirò un’agenzia di vigilanza privata»
Jesolo
Terzo furto in due anni per il fotografo Chiereghin che ora è intenzionato a farsi il porto d’armi e ad avviare una agenzia di vigilanza privata. Per due volte i ladri gli hanno svaligiato il negozio di Jesolo Paese, portandogli via migliaia di euro in attrezzature; questa volta però i ladri hanno superato il segno, violando la sfera privata. La notte scorsa, infatti, i malintenzionati sono entrati in casa, una nuova abitazione a Cortellazzo, mentre tutta la famiglia era a letto. Il tutto è accaduto tra le 2 e le 5 del mattino, ora di rientro e di sveglia di Bruno Chiereghin, noto fotografo jesolano, la cui famiglia è composta da moglie e due figlie, di 4 e 19 anni. «Mi sono alzato alle 5 per andare in bagno – racconta – e guardando fuori, in giardino, non ho più visto l’auto; ho capito subito che era successo qualcosa e la conferma l’ho avuta quando sono sceso ed ho trovato il portoncino d’ingresso aperto». I ladri sono riusciti a scardinare la serratura del portone blindato, quindi hanno girovagato per la casa finchè hanno trovato i pantaloni con le chiavi dell’auto, una Audi TT, ovvero quello che probabilmente era il loro obiettivo prioritario, visto che non hanno toccato praticamente null’altro. Non è escluso che il mezzo possa servire loro per compiere una rapina. «Non sono più solo amareggiato come lo ero le volte scorse – riferisce Chiereghin – sono proprio arrabbiato, non solo perché è il terzo furto in poco tempo, ma perché questa volta hanno violato la mia sfera personale, sono entrati in casa, hanno messo a repentaglio la mia famiglia. Lunedì andrò in commissariato e chiederò il porto d’armi. Quindi cambierò ragione sociale della mia attività e avvierò un’agenzia di vigilanza privata, assumendo tutti ex poliziotti e carabinieri. Non ultimo, appena saranno avviate, entrerò a far parte delle ronde. Così non si può più andare avanti».
Fabrizio Cibin