Vigilantes di nuovo al Colosseo

(27 agosto 2009)

Vigilantes di nuovo al Colosseo
“Sciopero della fame a oltranza”

“Traditi dalle istituzioni” è scritto sugli striscioni delle guardie giurate tornate a protestare dopo dieci giorni per il loro posto di lavoro a rischio

di Anna Rita Cillis

jpg_1705459.jpgRoma – Seduti davanti al Colosseo ed esponendo striscioni come “ai gladiatori solo parole” e “traditi dalle istituzioni”, alcuni gladiatori hanno iniziato una sciopero della fame per chiedere risposte concrete sulla loro situazione lavorativa. “Ci hanno preso in giro – spiega Orfeo, uno dei gladiatori che dal 14 al 18 agosto avevano occupato il Colosseo – Il sindaco Alemanno si era impegnato in prima persona a risolvere la nostra situazione, ma a oggi nessuno ha fatto nulla e l’incontro in Prefettura è stata l’ennesima presa in giro.

Se la prima volta sono riusciti a gabbarci, adesso non hanno più alibi e siamo intenzionati a proseguire lo sciopero della fame ad oltranza, finché non avremo risposte concrete sul nostro futuro”. Massimo, Francesco, Giulio, Robinson, Giuseppe, Lamberto e Maurizio, hanno spiegato che hanno deciso di iniziare lo sciopero della fame in nome dei 300 lavoratori dell’istituto di Vigilanza dell’Urbe, che fa capo all’Associazione nazionale combattenti e reduci, che non hanno aderito alla privatizzazione.

“Siamo lavoratori dell’ente morale – spiega uno dei gladiatori – e usufruiamo della stabilità di impiego. Quindi non potendo essere licenziati chiediamo che sia l’Associazione nazionale dei combattenti e reduci ad occuparsi della nostra posizione lavorativa”.

Vigilantes di nuovo al Colosseoultima modifica: 2009-08-28T11:45:00+02:00da sagittario290