Vigilante picchiato e rapinato

CASERTA

29/08/2009

Il 36enne di Vitulazio colpito alla testa da due malviventi con il volto coperto da un passamontagna

Vigilante picchiato e rapinato

Si è fermato con l’auto in panne davanti al carcere di S. Maria C.V., subito assalito.

Carabinieri_Auto01.jpgVITULAZIO – Raid da arancia meccanica. Guardia giurata picchiata e rapinata da una gang di extracomunitari. Il protagonista ancora sotto choc si chiama Pasquale D’Auria, 36 anni, originario di piazza Dante a Napoli, ma residente a Vitulazio da diversi anni. La brutta disavventura è avvenuta giovedì alle 23 mentre rientrava da lavoro.

Il vigilantes presta servizio presso l’ospedale Monaldi di Napoli e l’altra sera, mentre rientrava a casa, si è reso conto che la sua autovettura aveva un guasto, ignaro di quello che di lì a poco gli sarebbe capitato. La sua Fiat Punto improvvisamente si è bloccata nei pressi del carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo è sceso per aprire il cofano e verificare il problema che probabilmente riguardava il radiatore.

Mentre controllava è stato aggredito alle spalle da due persone con il passamontagna, uno era armato di un coltello da macellaio e l’altro di una pistola. “Dacci i soldi e non tu muovere” gli hanno detto con un accento albanese. Temendo reazioni ha eseguito alla lettera le richieste. Ma i banditi temevano lo stesso e non contenti del bottino lo hanno picchiato a sangue, colpendolo anche alla testa, e si sono fatti consegnare l’orologio che aveva al polso, i soldi che aveva nel portafogli, circa 100 euro, e due telefonini.

Subito dopo si sono dileguati facendo perdere le loro tracce. Sembra che siano scappati a piedi e poi probabilmente con una vettura parcheggiata poco distante. Il malcapitato, una volta recuperate le forze, ha tentato di riavviare la vettura per paura che i due ritornassero, e, dopo essersi allontanato con la stessa nei pressi di uno distributore di benzina a Santa Maria Capua vetere ha chiesto aiuto agli uomini dell’Arma della locale compagnia che hanno avviato le indagini a trecentosessanta gradi.

Un incubo per il malcapitato che è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale Melorio. Una banda di criminali efferati in azione nella zona? Probabilmente si, non è la prima volta che in quella tratta effettuano rapine con raid punitivi. Tre anni fa venne uccisa anche una donna Teresa Sferragatta, la malcapitata aveva appena vinto una somma di denaro al Bingo di Teverola quando venne fermata con un parente e venne colpita a morte e rapinata. Un omicidio che tutt’oggi è rimasto senza colpevoli.

Vigilante picchiato e rapinatoultima modifica: 2009-08-30T12:00:00+02:00da sagittario290