Tre romeni scatenano il caos nella notte al pronto soccorso

Attualità

del 13/08/2009 di La Redazione

Tre romeni scatenano il caos nella notte al pronto soccorso dell’ospedale Versilia

CAMAIORE (Lucca) – Durante la notte nella sala di attesa del Pronto Soccorso dove tre romeni, residenti a Viareggio, hanno iniziato a creare scompiglio e confusione. Per calmarli i medici hanno deciso allora di visitarli accompagnando uno di essi in ambulatorio per la visita. Qui, però, il romeno ha continuato ad inveire contro il personale presente in un modo tale da scatenare una vera e propria colluttazione che ha coinvolto due medici ed una Guardia Giurata, intervenuta per cercare di calmare gli animi.

osp2(2)_230x230.jpgE’ un periodo di super lavoro per il personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Versilia” dove, in queste calde settimane, arrivano una media di 300 persone al giorno alle quali si aggiungo le oltre 100 che transitano dal Pronto Soccorso Pediatrico, i cui nuovi locali sono stati inaugurati ad inizio agosto. Un impegno sempre più grande e gravoso che richiede professionalità, competenza e pazienza ed i cui risultati non possono che essere definiti più che positivi in considerazione, anche, di situazioni ed episodi a dir poco delicati.

Ne è un esempio il fatto accaduto questa notte nella sala di attesa del Pronto Soccorso dove tre romeni, residenti a Viareggio, hanno iniziato a creare scompiglio e confusione.

Per calmarli i medici hanno deciso allora di visitarli accompagnando uno di essi in ambulatorio per la visita. Qui, però, il romeno ha continuato ad inveire contro il personale presente in un modo tale da scatenare una vera e propria colluttazione che ha coinvolto due medici ed una Guardia Giurata, intervenuta per cercare di calmare gli animi.

Risultato: 7 e 5 giorni di prognosi per i medici e 7 giorni per la Guardia Giurata.

La Direzione Aziendale ha stigmatizzato il fatto, riservandosi la possibilità di adire a vie legali nei confronti dei responsabili e confermando la propria stima e considerazione per gli operatori del Pronto Soccorso e per tutti coloro che quotidianamente garantisco l’efficienza di un settore così importante.

Con l’occasione il Dottor Sergio Milletti, direttore della Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso, sottolinea invece che le visite ai pazienti seguono un criterio di gravità delle patologie e non un tempo di arrivo all’Ospedale. Ricordiamo, infatti, che viene visitato chi è più grave e non chi arriva prima e che i codici rossi hanno sempre priorità assoluta su tutti gli altri. Per quanto riguarda, infine, le attese è importante non dimenticare che molto spesso il tempo si può dilatare in quanto i singoli casi richiedono analisi, verifiche ed interventi a volte anche molto complessi e laboriosi.

Tre romeni scatenano il caos nella notte al pronto soccorsoultima modifica: 2009-08-14T11:45:00+02:00da sagittario290