Scritto da redazione | 25/06/2009 10.56.44 | Categoria: Cronaca
Rapina macchiata di sangue. La Polizia sta mettendo al setaccio la criminalità locale. Si cerca un basista
Vanno avanti da ieri mattina e si stanno intensificando con il passare delle ore le indagini da parte degli uomini del Commissariato fermano e della squadra mobile di Ascoli. Si cercano, in ogni angolo del territorio regionale, i quattro malviventi che hanno assaltato un furgone portavalori della Fitist Security Group portando via circa 400 mila euro e ferendo con un colpo di fucile a pallettoni un turista milanese, il tutto nel maxi parcheggio del Cityper di Porto Sant’Elpidio. Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Iannella, stanno setacciando gli ambienti della criminalità locale. Già ieri sera sono state perquisite le abitazioni di tre pregiudicati foggiani, residenti tra Porto S.Elpidio e Lido Tre Archi. Le guardie giurate, che hanno rischiato la vita negli istanti concitati della rapina al loro furgone, hanno infatti riferito che almeno uno dei banditi parlava bene l’italiano. Gli inquirenti, che ancora non hanno trovato il furgone usato per la rapina, sono convinti della presenza di un basista, sicuramente uno del posto. Nelle indagini si stanno anche confrontando le varie testimonianze raccolte sul piazzale del centro commerciale con i filmati registrati dalle videocamere.
Intanto G.D., il signore di Milano, per giunta disabile, ferito al torace in quegli attimi terribili, è stato operato a Civitanova e se la caverà. Per tutti gli altri passanti, tra questi c’erano altri turisti, resta invece la grande paura per una scena da far west che poteva avere conseguenze drammatiche.