Domenica 8 Marzo 2009,
Ed: PADOVA
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Una guardia privata della Oscar Security è stata accoltellata a una mano e riempita di calci da due tunisini
Clandestini picchiano metronotte
L’aggressione è avvenuta ieri notte nel cortile della Decathlon alla Stanga
Terrore alla Stanga. Due tunisini irregolari hanno accoltellato a una mano e picchiato una guardia privata della Oscar Security con sede ad Albignasego. Il metronotte di 35 anni, ieri mattina appena passate le sei, ha effettuato un controllo nel perimetro del negozio sportivo Decathlon di via Venezia. Rannicchiati in un angolo buio del cortile ha individuato due nordafricani e dopo essersi avvicinato gli ha invitati ad allontanarsi perchè nell’arco di un’ora sarebbero arrivati i dipendenti dell’esercizio commerciale per lavorare. Una richiesta per nulla gradita dai due clandestini, tanto che un tunisino ha estratto un coltello e ha ferito a una mano la guardia giurata mentre l’altro lo ha colpito con una serie di calci alla schiena. Il metronotte allora è scappato e ha chiamato la polizia. Sul posto dopo pochi minuti è arrivata una “volante”, ma dei due magrebini non c’era più traccia. La guardia privata è stata successivamente visitata dei medici del pronto soccorso dell’ospedale civile. Guarirà in un paio di settimane. Gli uomini della Oscar Security prestano servizio anche al Centro Giotto e proprio qualche giorno fa la ditta di vigilanza privata ha spedito una e-mail al comitato Stanga 6, sottolineando le difficoltà che le sue guardie incontrano durante i controlli all’esterno e all’interno dei mega store per la presenza costante di spacciatori.
«L’episodio – ha esordito il presidente del comitato Stanga 6 Paolo Manfrin – è molto grave. Il Comitato esprime tutta la sua solidarietà alle guardie private della Oscar Security, che sappiamo quanto impegno mettono nel sorvegliare i centri commerciali e i negozi del nostro quartiere. A differenza di qualche anno fa – ha proseguito Manfrin – queste nuove leve dello spaccio non hanno paura di nulla. Per loro usare il coltello è uno scherzo. Adesso appena cominceranno le calde giornate primaverili, la Stanga e via Anelli si riempiranno ancora una volta di pusher e tossicodipendenti. Speriamo che il controllo da parte della forze dell’ordine venga intensificato. Vogliamo – ha terminato Manfrin – cercare di vivere in una zona più tranquilla e non sopportare quotidianamente l’angoscia di incrociare per la strada qualche spacciatore magrebino violento».
Gli inquirenti della polizia in queste ore stanno cercando i due aggressori della guardia giurata. Stanno anche vedendo se nell’area sono presenti sistemi di video sorveglianza, per visionarli ed eventualmente riconoscere i due clandestini.
Marco Aldighieri