Tentato omicidio a Castano Primo: la gelosia alla base di tutto

La vittima ancora grave all’ospedale di Gallarate

Tentato omicidio a Castano Primo: la gelosia alla base di tutto

0033828.jpgCASTANO PRIMO 20/01/2009 – E’ stata la gelosia a muovere le mani del presunto responsabile del tentato omicidio di Salvatore Sanciolo, il 32enne di origine siciliana crivellato da ben 5 colpi di pistola calibro 9 lunedì scorso. I carabinieri della compagnia di Legnano nel giro di poche ore lo hanno rintracciato nella sua casa di Castano Primo.

Si tratta di P.A., classe 1972 guardia giurata originario di Napoli, sposato, con due figli di 2 e 7 anni. E’ arrivato nel piazzale sul retro del supermercato Il Gigante con una monovolume. E’ sceso e ha avvicinato la vittima. Gli ha detto qualcosa ed ha esploso 8 colpi, 5 dei quali lo hanno raggiunto all’addome e alle braccia. Per poi fuggire. Il presunto responsabile era quindi mosso dalla gelosia rabbiosa perchè la vittima aveva avuto una relazione con la moglie, relazione interrotta la scorsa estate.

L’odio evidentemente resisteva ancora nella guardia giurata che, arrestata con l’accusa di tentato omicidio, ha ammesso le sue responsabilità ed è stato trasferito al carcere milanese di San Vittore.

Scritto da: GM – – graziano.masperi@cronacaqui.it

Tentato omicidio a Castano Primo: la gelosia alla base di tuttoultima modifica: 2009-01-21T12:10:00+01:00da sagittario290