Data articolo: 02-12-2008
Manda il figlio minorenne a rubare al supermercato
Una guardia giurata lo aiuta a fuggire senza pagare
Incastrati dalle telecamere
Mandava il figlio di 14 anni a riempire il carrello. Poi, all’uscita del supermercato, c’era una guardia giurata d’accordo con il genitore e che, alla vista del ragazzetto, apriva una porta non schermata per farlo scappare. Una furbata che è finita ieri mattina davanti al giudice del Tribunale di Como dove il padre, un comasco di 36 anni, ha patteggiato 6 mesi ed è ora agli arresti domiciliari.
Il vigilante (anche lui di 36 anni di Como) ha chiesto invece i termini a difesa. Il minorenne è invece tornato dalla madre.
L’episodio risale allo scorso sabato, quando il direttore dell’Esselunga di Como, in via Carloni, intorno alle 12, chiama i carabinieri per un furto. Viene fermato il giovane che racconta di essere stato costretto a compiere quell’azione dal padre. Ad incastrare il trio – guardia compresa – sono poi le telecamere del supermercato. Due i furti contestati: il primo da 400 euro, il secondo da quasi mille euro. L’indagine è poi proseguita e i carabinieri hanno scoperto che a sua volta la merce veniva rivenduta. Per questo altre tre persone – un 42enne di Tavernerio, un 48enne ed un 29enne di Ponte Lambro – sono state denunciate.
Nella foto: La refurtiva che è stata recuperata dai carabinieri della compagnia di Como