Cernusco: notte a caccia di ladri. Un quartiere in campo

12/12/2008

Cernusco: notte a caccia di
ladri. Un quartiere in campo

Un`intera nottata alla ricerca di due individui sospetti che hanno violato numerose proprietà private e cercato di rubare il motore di un motoscafo: per i carabinieri di Merate e Casatenovo le emozioni sono state tante ma l`inseguimento è risultato vano e non ha portato alla cattura dei due sospetti. E` successo questa settimana fra Cernusco e Brugarolo, in una lunghissima notte che ha visto fra i suoi protagonisti i militari del Radiomobile della Compagnia di Merate, un noto cittadino cernuschese e la guardia giurata F.A. La rocambolesca vicenda vede il suo inizio intorno alle 2 di notte, quando il noto cittadino cernuschese, residente in via Parini, sente il proprio cane abbaiare con furore e si affaccia alla finestra: nella strada scorge due individui vestiti di nero che si aggirano con aria sospetta. L`uomo non fa però in tempo ad individuarli, che l`arrivo di uno spazzaneve li mette in fuga per il quartiere. Il cittadino decide di scendere in strada e contattare la guardia giurata F.A., che abita proprio lì dietro ed è nota per interventi, diciamo così, “audaci”: i due iniziano a perlustrare le vie adiacenti, non prima di avere allertato i carabinieri. E quando arriva la “gazzella” inizia l’avventura. Tutto in una notte. Con bottino finale pari a zero. I due individui sospetti vengono avvistati dapprima in via Santa Cecilia e poi li si vede fuggire a tutta birra verso villaggio San Marco; sembrano due fulmini per la loro velocità, due ninja per l’incredibile agilità con la quale scavalcano reti metalliche e muretti. Dietro i carabinieri e dietro ancora i due cittadini che, auspicabilmente, restano sulla pubblica via evitando con cura l’invasione di proprietà privata. Mentre corrono i due civili allertano amici e conoscenti, nonostante sia notte fonda. Tante luci delle villette si accendono, i cani abbaiano, qualche gallo anticipa la sveglia e il villaggio si anima. I sospetti ladri, intanto corrono nel tentativo di far perdere le tracce. Come è stato come non è stato, alle 4 un cittadino denuncia alle forze dell’ordine un tentativo di furto, subito proprio in quei minuti. Due persone avrebbero cercato di mettere le mani su un motore di un motoscafo “parcheggiato” nel giardino della villa. Gli inseguitori si precipitano sul luogo del tentato furto con destrezza ma dei ladri nessuna traccia. Qualcuno vorrebbe gettare la spugna. Tra questi il “noto cittadino” che scoraggiato se ne torna a casa. Gli altri restano stoicamente in campo sfidando i primi fiocchi di neve, la pioggerella e quell’umidità che trafigge le ossa. Sono ormai le 4 del mattino quando giunge una segnalazione: due individui vestiti di scuro sono stati visti aggirarsi sul piazzale del distributore Erg. Militari e vigilantes ripartono senza streching preventivo verso la nuova meta ma quando arrivano trovano il piazzale deserto. Ma ci sono tracce nella neve. E come insegna Tex Willer da 60 anni la preda la si agguanta seguendone le tracce per terra. Il gruppo si getta sulla pista nella neve giungendo fin quasi a Brugarolo. Ma l’alba non è lontana e altre tracce si sono sovrapposte. Difficile distinguere il tipo di suola, il numero della calzatura e il bordo. A quel punto anche i più duri danno per persa la partita. Sono le 6, la caccia è stata lunga e intrepida; purtroppo non coronata da successo. Ma onore al merito a quanti vi hanno partecipato. I due presunti ladri, certamente, se ne staranno alla larga da una zona abitata da persone fortemente motivate a difendere il proprio territorio. Non avendo partecipato direttamente alla nottata brava dobbiamo la cronaca al cortese “noto cittadino”.

Cernusco: notte a caccia di ladri. Un quartiere in campoultima modifica: 2008-12-13T12:09:00+01:00da sagittario290