Oltre centomila euro è il bottino di una rapina a un portavalori

Edizione CIRC_NORD

07/11/2008

Oltre centomila euro è il bottino di una rapina a un portavalori

DOMENICO MAGLIONE Casoria. Oltre centomila euro è il bottino di una rapina a un portavalori avvenuta ieri mattina in pieno centro a Casoria. Quattro i banditi entrati in azione alle 10,30 in via don Sturzo, angolo via Carmignano, per rubare gli incassi raccolti dal giro di 5 supermercati della zona da due vigilantes della società «La Fedelissima» con sede operativa a Torre del Greco. La dinamica è di quelle classiche: la Fiat Stilo berlina della società di vigilanza viene chiusa in mezzo a due auto nella stretta via Carmignano, strada a senso unico, proprio nei pressi della sede del distretto sanitario che si trova nel centralissimo rione San Paolo. Tre banditi scendono dalle macchine, tutti con il volto coperto e con occhiali scuri, uno dalla Fiat Punto che precede quella dei vigilantes e gli altri dalla macchina di dietro, una piccola Suzuki Wagon R. Fulminea la scena alla quale assistono atterriti anche decine di passanti: uno dei banditi con accento straniero, probabilmente slavo, punta un mitra contro il vigilantes alla guida della Stilo e gli intima di scendere mentre un complice, dal lato opposto, immobilizza l’altra GUARDIA GIURATA. Entrambi i vigilantes vengono obbligati a sdraiarsi, faccia a terra, sull’asfalto e tenuti sono tiro mentre il terzo rapinatore, invece, con una pesante catena in ferro manda in frantumi il vetro posteriore della Stilo rubando dal bagagliaio tre borse contenenti i soldi degli incassi dei supermercati. Subito dopo i tre malviventi si infilano nella Fiat Punto, alla guida della quale è rimasto il quarto complice con il motore acceso e pronto per la fuga, e si dileguano a tutto gas abbandonando la Suzuki Wagon, poi risultata rubata, usata per bloccare da dietro l’auto dei vigilantes. Immediati ma inutili i posti di posto istituiti dai carabinieri della locale compagnia diretti dal maggiore Paolo Cambieri. I militari dell’Arma che da giorni stanno intensificando anche i controlli sul territorio a tutela e a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, avviano subito le indagini avvalendosi anche dei nastri videoregistrati di alcuni centri commerciali della zona e di quello del distretto sanitario dell’Asl Napoli 3 nel tentativo di individuare gli autori della rapina e gli eventuali mandanti. Si spera di avere qualche indizio in più rispetto a quelli pochi e scarni raccolti sul posto del raid: la scena è stata talmente veloce – i banditi hanno agito con la freddezza tipica di professionisti del crimine – che nessuno pare sia riuscito a rendersi conto fino in fondo di quello che realmente accadeva. Solo dopo i primi attimi di smarrimento e quando i rapinatori ormai si sono dileguati viene lanciato l’allarme al 112 da parte di alcuni passanti. Sotto shock, intanto, i due vigilantes. «Abbiamo rischiato la vita per portare lo stipendio a casa», dice con voce tremolante uno di essi prima di sedersi stremato sul ciglio del marciapiede mentre i carabinieri della scientifica iniziano i rilievi di rito per l’esame delle impronte digitali.

Oltre centomila euro è il bottino di una rapina a un portavaloriultima modifica: 2008-11-08T12:00:00+01:00da sagittario290