Il Sert rimane un problema. «Ma un tempo era molto peggio»

Primo Piano 

Data articolo:   30-09-2008

Il Sert rimane un problema. «Ma un tempo era molto peggio»

La presenza del servizio per i tossicodipendenti

755342496.jpgLa presenza del Sert, il Servizio per le tossicodipendenze che ha sede in via Santa Brigida, proprio nel cuore pulsante di Camerlata, è da sempre un argomento di accese discussioni tra i residenti. E anche questo è stato, inevitabilmente, un tema affrontato nell’incontro di ieri mattina.

«Negli ultimi tempi – spiega la responsabile dell’unità operativa sulle dipendenze, Raffaela Olandese – l’affluenza si è ridotta, stabilizzandosi su una media di 50 presenze giornaliere». Questi numeri limitati hanno fatto registrare minori disagi di convivenza con la popolazione, rispetto al passato. «Il servizio è attivo dal 1994 – dice la dottoressa Olandese – e all’inizio il massiccio afflusso di utenti è stato vissuto male». Se la situazione è migliorata, è spiegato anche con il cambiamento in atto della metodologia di trattamento delle tossicodipendenze. «Abbiamo a disposizione diversi trattamenti farmacologici alternativi al metadone – prosegue Raffaela Olandese – Gran parte dei nostri assistiti è in affidamento ai familiari e assume le medicine direttamente a casa».

Ciò ha ridotto le presenze negli ambulatori. Inoltre i nuovi orari hanno diminuito l’afflusso. «Siamo aperti dalle 7.30 alle 13 – continua la responsabile – Il pomeriggio siamo chiusi, così come la domenica». Inoltre la presenza di un servizio di vigilanza privata durante gli orari di apertura ha garantito una maggior sicurezza. «Anche se l’eroina rimane sempre la droga più utilizzata – spiega la dottoressa Olandese – abbiamo registrato recentemente un forte incremento di abuso di cocaina. Si diffonde molto rapidamente».

Fabrizio Barabesi

Il Sert rimane un problema. «Ma un tempo era molto peggio»ultima modifica: 2008-10-01T11:29:00+02:00da sagittario290