Enna: Mancanza di sicurezza al pronto occorso Umberto I

Inserita il 06/09/2008 alle 11:43:05

Enna: Mancanza di sicurezza al pronto occorso Umberto I

Enna. Il Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I non sempre è garantito e sicuro, perché molto spesso tutto il reparto è in balia di persone violente, insofferenti con grave rischio per i medici, infermieri e personale ausiliario, senza contare che proprio davanti all’ingresso del Pronto soccorso molto spesso stazionano i soliti cani randagi, presenti in gran numero all’interno dell’area dell’ospedale. Le notti per il personale del pronto soccorso dell’ospedale di Enna sono molto pericolose perché è facile entrare al pronto soccorso e facile subire molto spesso le aggressioni da parte di chi vorrebbe entrare ad ogni costo, senza rispetto della privacy dei ricoverati che ci sono in quel momento e con rischi notevoli per medici ed infermieri che molto spesso sono oggetto di aggressione. E’ capitato diverse volte che i medici e gli infermieri del reparto si sono trovati in difficoltà ed hanno subito anche violenze da parte di infortunati aggressivi o di parenti. Sarebbe molto più opportuno tenere l’ingresso del reparto sotto controllo, magari con qualche rappresentante del servizio di sicurezza dell’ospedale, tenuto conto, che, specie la notte, il posto di polizia è chiuso e l’unico intervento possibile potrebbe essere attraverso il 113 con l’arrivo di qualche volante della polizia o qualche pattuglia dei carabinieri, ma il tempo di attesa potrebbe risultare pericoloso per cui la soluzione migliore sarebbe la presenza di una guardia giurata che possa controllare l’ingresso e l’uscita delle persone dal reparto, ma questo dipende da chi gestisce la sicurezza all’interno dell’ospedale per assicurare un servizio di sorveglianza, specie nelle ore notturne.

Enna: Mancanza di sicurezza al pronto occorso Umberto Iultima modifica: 2008-09-07T11:32:19+02:00da sagittario290