BRESCIA
2008-08-21
A settembre scatterà il piano: tolleranza zero
Multe salate ai clienti sorpresi con le lucciole
di MAGDA BIGLIA
— BRESCIA —
MULTA AI clienti sorpresi a contrattare con una lucciola, foglio di via per le prostitute straniere, guardie giurate notturne presso le pompe di benzina luogo di adescamento e di spaccio, denuncia per favoreggiamento dei proprietari di alloggi da appuntamento.
SCATTERÀ A settembre la tolleranza zero contro la prostituzione, lo ha annunciato ieri il vice sindaco Fabio Rolfi, assessore alla Sicurezza. Finora vigeva solamente il divieto di fermata per colpire coloro che bloccavano l’auto per far salire donne o viados che siano, e solamente in poche strade tipo via Vallecamonica. Con la nuova ordinanza invece, a seguito dei poteri attribuiti ai sindaci dalla normativa recentemente entrata in vigore, in tutto il territorio cittadino contravvenzioni fino a 500 euro saranno comminate in caso di “contrattazione”.
NEL PACCHETTO di regole ci sarà anche la possibilità di accusare di complicità i padroni che favoriscono ‘l’offerta’ fra le quattro mura, «sempre quelli, nelle stesse vie, Milano, Fiume, Risorgimento, basta leggere le proposte sui giornali». Si chiederà poi alla questura, «suffragati da sentenze della Cassazione» di espellere le prostitute come elementi socialmente pericolosi, mentre, in accordo con le associazioni dei benzinai, il Comune collocherà gli agenti privati con i quali già ha in corso collaborazioni, presso i distributori più utilizzati per il mercato del sesso. Su queste proposte Rolfi chiamerà i sindaci dei paesi confinanti per un’azione coordinata, «al di là del colore politico».
NON SOLO repressione però, con l’assessore Giorgio Maione ai Servizi sociali, Rolfi sta studiando iniziative di sostegno per le ragazze che vogliono abbandonare il mestiere o sfuggire ai loro aguzzini. Il vice sindaco ha reso note le cifre della lotta al fenomeno in strada da giugno ad agosto, con 27 operazioni da due, tre pattuglie in campo. Su 64 donne controllate, 17 sono state denunciate per mancanza di documenti ed espulse, 2 sono state arrestate perché non avevano dato seguito al decreto di espulsione. Ventisei sono stati i clienti multati per divieto di fermata, 130 euro.