Giro di vite sulla sicurezza deciso dall’assessore leghista Massimiliano Romeo
Guardie giurate davanti al Comune Municipio blindato come una banca
MONZA 02/08/2008 – Hanno già chiesto al premier Berlusconi di avere i soldati dell’esercito a presidiare le strade di Monza. Per il momento, si accontentano delle guardie giurate davanti al Comune. Sì, proprio così. Vigilantes con divisa e pistola d’ordinanza che rendono il Comune blindato come una banca. La prima batteria di guardie giurate – voluta dal sindaco della Lega Nord Marco Mariani e dall’assessore alla Sicurezza del Carroccio Massimiliano Romeo – hanno preso servizio ieri all’ingresso del municipio di largo IV Novembre. D’ora in avanti saranno una presenza fissa, e copriranno tutti gli orari d’ufficio, compresi quelli serali e notturni in cui si svolgono le sedute del Consiglio comunale.
Le guardie indossano la divisa della società delle Guardie Private Europee, sono armate di pistola, hanno le radio per collegarsi direttamente con la sua centrale operativa e sono dotate dei poteri delle guardie private agli ingressi delle banche. Ma che cosa c’è da difendere in un Comune? “Sono aumentati – ha spiegato Romeo – episodi spiacevoli di persone che hanno assunto atteggiamenti esasperati, con reazioni violente contro gli impiegati comunali. In particolare, all’ufficio alloggi, situato proprio nei corridori al piano terra dopo l’ingresso laterale del municipio, scenate e minacce non sono più casi rari. L’obiettivo è evitare che il Comune diventi un porto di mare”. Scritto da: Daniele Bianchi