Edizione Padova
Sabato 30 Agosto 2008
CONTROLLI
Precedenti per violenza sessuale, minacce e lesioni, sulle spalle una condanna a quattro anni e quattro mesi di reclusione, una “volante” è andata ad aspettarlo all’uscita della casa di reclusione Due Palazzi ieri mattina. E quando Haida Cherki, cinquantacinquenne marocchino ha messo il naso fuori dalla cancellata blindata, usufruendo della liberazione anticipata, non ha avuto neppure il tempo di assaporare la ritrovata libertà. Perchè gli agenti lo hanno caricato sulla “pantera” e lo hanno portato dritto filato all’aeroporto di Bologna. Per lui c’era un posto sull’aereo diretto a Rabat. Espulsione immediata. A bordo ha trovato la compagnia di altri due connazionali, pure loro espulsi su due piedi. Per un tunisino clandestino, invece, viaggio più lungo: è stato accompagnato al porto di Genova e imbarcato sulla nave.
Sono complessivamente 131 le persone controllate dalla polizia l’altro ieri nel quadro dei servizi straordinari di prevenzione sul territorio che hanno viste impegnate 28 pattuglie. 70 gli stranieri identificati, 38 i pregiudicati. In manette è finito George Istrate, ventinovenne romeno, arrestato per rapina impropria. Era entrato nel negozio “Acqua e sapone” di corso Umberto I ed aveva infilato alcune confezioni di cosmetici in una borsa schermata con carta-alluminio per eludere il dispositivo antitaccheggio. Ma l’addetta alla vigilanza gli ha sbarrato il passo sulla porta. Per garantirsi la fuga il romeno l’ha spinta ed è fuggito. La guardia giurata l’ha inseguito, aiutata da alcuni giovani. In via Rudena il malvivente è stato bloccato da due poliziotti. Recuperata la borsa che aveva lanciato in canale.