Edizione CIRC_SU1
16/07/2008
VOLLA. LA POLIZIA SCOVA I BANDITI A PONTICELLI
Assalto al portavalori: 4 arresti
Il colpo fallito grazie anche alle guardie giurate
GELSOMINA MAIELLO Volla. È caccia ai complici dei quattro banditi arrestati subito dopo la tentata rapina a un portavalori di Maddaloni, che stava facendo ritorno in centrale dopo aver fatto il giro di prelievi in alcune filiali di banche a Volla. Il colpo è andato a vuoto grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e alla preparazione professionale delle GUARDIE GIURATE. Quattro le persone che sono finite in manette, tutte pregiudicate e residenti nel napoletano, che sono state rintracciate dalla polizia nel quartiere Ponticelli di Napoli: si tratta dei 40enni Carmine Barra, Erminio Colanero, Giuseppe De Sio e Luigi Esposito, quest’ultimo cardiopatico, che al momento dell’arresto ha accusato un malore e si trova ora piantonato all’ospedale Ascalesi. Tre di loro si erano nascosti tra gli scaffali di una tipografia, minacciando il titolare con fucili a pompa e pistole, mentre gli altri complici hanno fatto perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti. Gli agenti hanno sequestrato armi, passamontagna, una motosega e due auto, trovate in un box in via Botteghelle. La lista delle accuse è lunga, e va dal tentato omicidio delle GUARDIE GIURATE, alla tentata rapina aggravata in concorso, detenzione di armi da guerra, minacce, lesioni, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il commando di banditi si è messo in azione lunedì pomeriggio: un camion ha tagliato la strada al blindato che aveva appena prelevato denaro in alcune filiali di banche, scontrandosi frontalmente, mentre da un furgoncino e da altre due auto che seguivano il portavalori, sono scesi, armi in pugno, i rapinatori che hanno subito aperto il fuoco all’indirizzo del conducente. Altri complici cercavano di aprire il portellone posteriore con una motosega. Sotto il fuoco dei banditi, le tre GUARDIE GIURATE hanno fatto scattare l’allarme, che ha bloccato la cassaforte e dato il segnale alle forze dell’ordine. Una pattuglia di carabinieri ha raggiunto il luogo dell’assalto, ed i rapinatori sono stati costretti alla fuga: due le auto che hanno incendiato prima di scappare verso Napoli. Gli agenti di una pattuglia del commissariato di Poggioreale, al comando della dirigente Bianca Lassandro, hanno identificato a Ponticelli uno dei rapinatori, Esposito, che ha, però, dato l’allarme, mettendo in fuga gli altri complici, tre dei quali, sotto la minaccia di fucili a pompa e pistole, hanno intimato ad un commerciante di nasconderli nel suo magazzino. Il tipografo è riuscito ad avvertire gli agenti che si sono introdotti nei locali del negozio, bloccando i malviventi.