Roberto Bressone «Non mi fai …


LAZIO NORD

22/06/2008

Roberto Bressone «Non mi fai …

Roberto Bressone 

«Non mi fai passare? Beh, io sono il tuo capo e passo lo stesso». È andata più o meno così (anche se le varie testimonianze hanno presentato più di un’incongruenza) tra una guardia giurata della Sabinapol e Antonino Scappa, fratello del titolare del noto istituto di vigilanza condannato a 400 euro di pena pecuniaria, risarcimento dei danni e al pagamento delle spese processuali.

Tutto ha inizio nel 2001 quando il vigilantes (assistito dal legale di fiducia Maurizio Esposito) essendo preposto alla regolazione del traffico in entrata e in uscita al cancello di accesso dell’ospedale De’ Lellis, vietò l’entrata in auto ad Antonino Scappa (difeso dall’avvocato Cristiano Euforbio) al fine di evitare il congestionamento del traffico. La rigidità nel rispetto della disposizione di interdire l’ingresso alle autovetture deve aver seccato il «capo» con i minuti contati per via di un appuntamento fisioterapico e così, pur procedendo a bassa velocità, è andato diritto urtando il ginocchio della guardia giurata e procurandogli lesioni giudicate poi guaribili in 29 giorni. Scappa, citato in giudizio, è stato imputato per lesioni personali colpose e ingiuria (sarebbe infatti volata qualche parola colorita). Contro la sentenza è già pronto l’appello

Roberto Bressone «Non mi fai …ultima modifica: 2008-06-23T11:39:21+02:00da sagittario290