Parte un colpo d’arma da fuoco: paura all’aeroporto

Giornaledicalabria.it – 04 giu 20:06

Parte un colpo d’arma da fuoco: paura all’aeroporto

LAMEZIA TERME. Il colpo partito dalla pistola di una guardia giurata ha forato due pareti all’interno del terminal dell’aeroporto di Lamezia Terme, senza per fortuna colpire nessuna persona. L’episodio si è verificato martedì mattina alle 9, ma la notizia si è appresa ieri mattina. La guardia, secondo quanto si è appreso, puliva la pistola in dotazione ad una collega, all’interno di una sala, adiacente ai bagni della stazione, adibita proprio al deposito delle armi. Il colpo, che sarebbe partito accidentalmente, ha attraversato la parete in alluminio che separa la sala dai bagni conficcandosi poi in un’altra parete. Dell’accaduto è stata informata la Polizia. “Non è questo il primo incidente con le armi che capita, durante l’orario di servizio, alle guardie giurate. Fatti con eventi più gravi, unitamente a quello odierno dimostrano che sporadiche esercitazioni previste per chi, come noi, deve portare le armi per lavoro, sono assolutamente insufficienti a garantire che le guardie sappiano tutelare se stessi ed i cittadini”. Lo afferma Vincenzo del Vicario, segretario nazionale del Savip, il sindacato autonomo della vigilanza privata, in merito all’episodio verificatosi all’aeroporto di Lamezia Terme. “A ciò – spiega Del Vicario – si deve aggiungere che in molte città d’Italia, gli istituti di vigilanza pretendono che le esercitazioni siano effettuate a spese dei lavoratori ed in poligoni, quelli della TSN, che spesso non sono idonei per il tiro operativo. Sempre alcuni istituti di vigilanza hanno preteso che le guardie giurate si esercitassero una volta ogni due anni. Per fortuna il Ministero dell’Interno ha escluso ciò, confermando la necessità di addestramenti almeno semestrali. Manca, infine, nella città di Catanzaro – dice il sindacalista – un qualsiasi efficace controllo sulle attività degli istituti di vigilanza e del servizio delle guardie giurate. Tale controllo impiega metodologia e strumenti antiquati, nell’incapacità delle Istituzioni di dialogare con gli addetti. È questo il vero tallone d’achille di un sistema pubblico di controllo che porta inevitabilmente – conclude – a gravi conseguenze”.

Parte un colpo d’arma da fuoco: paura all’aeroportoultima modifica: 2008-06-05T11:40:00+02:00da sagittario290