PESARO
IL CASO
Blitz dell’assessore al San Salvatore
Via tre senzatetto dall’ospedale
Riccardo Pascucci, assessore alla Sicurezza, è intervenuto nella primissima mattinata di giovedì nei giardini interni all’ospedale, vicino al reparto Malattie Infettive, dove tre barboni stavano dormendo stesi per terra Commenta
Pesaro, 6 giugno 2008 – Tre senzatetto sono stati allontanati ieri dai giardini interni dell’ospedale, vicino al reparto Malattie Infettive. Si erano intrufolati la sera precedente, probabilmente dall’ingresso carrabile di viale della Liberazione, ed hanno passato la notte stesi per terra, con un cartone come materasso. A rompere il loro sonno, ieri mattina alle sei, il direttore generale dell’ospedale San Salvatore Gabriele Rinaldi e l’assessore alla sicurezza Riccardo Pascucci.
Accompagnati da tre agenti della polizia municipale, avevano appena cominciato la loro perlustrazione dentro e fuori la struttura ospedaliera, durata più di un’ora. Poco dopo le sei la scoperta: vicino al reparto Malattie Infettive stavano dormendo tre uomini, un italiano intorno alla cinquantina residente nel Pesarese, e due ragazzi extracomunitari di circa 30 anni.
”Dopo averli identificati e verificato che fossero in regola con il permesso di soggiorno — commenta l’assessore Pascucci —, li abbiamo invitati a rivolgersi ai servizi sociali e a raggiungere la casa ‘Benvenuto Fratello’, gestita dalla associazione onlus ‘La città della gioia’ di via dell’Acquedotto”. E continua: ”Quello di ieri non sarà certo un controllo isolato. E’ nostra intenzione continuare su questa strada al fine di contrastare il fenomeno e, contemporaneamente, attivare un percorso di accoglienza e integrazione da costruire con i soggetti interessati”.
L’azienda ospedaliera, dall’altra parte, sta valutando, compatibilmente con le risorse disponibili, il potenziamento del servizio di vigilanza privata attualmente affidato alla Vigilar. Il contratto attuale prevede due passaggi per notte ”ma non sono sufficienti — commenta il direttore generale del San Salvatore Gabriele Rinaldi —. Per garantire la sicurezza generale, è nostra intenzione aumentare la sorveglianza notturna con l’augurio che ciò contribuisca a dissuadere i senzatetto dal cercare riparo nell’edificio”. Oltre all’attività di prevenzione, l’azienda ospedaliera è stata anche promotrice di un incontro, che si svolto la settimana scorsa, con i servizi sociali e le associazioni di volontariato. ”E’ importante lavorare insieme — conclude Rinaldi — e collaborare con i soggetti coinvolti nella ricerca di soluzioni concrete”.
Loretta Signoretti