COMO
2008-06-29
Il 34enne ha colpito alle Poste di Arcellasco
Arrestato dopo la rapina Tradito dall’abbigliamento
di MAURIZIO MAGNONI
— ERBA —
È UN 34 ENNE senza fissa dimora, sempre girovagante nella zona tra Canzo ed Erba, l’autore della rapina di venerdì poco prima delle 13 all’ufficio postale di Arcellasco d’Erba.
È stato arrestato un paio d’ore dopo la rapina dai carabinieri delle stazioni di Asso, Canzo e Como ed ora si trova rinchiuso alla Casa circondariale del Bassone di Como a disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo la convalida del fermo da parte del magistrato di turno Mariano Fadda.
Maurizio Sicignano poco prima dell’ora di chiusura è entrato nell’ufficio postale di Arcellasco ed ha minacciato l’unica impiegata con un pistola intimandole di consegnare l’incasso della mattinata, 500 euro, ma che evidentemente non bastavano tant’è vero che il rapinatore ha dato in escandescenze.
POI È SCAPPATO a bordo di una Opel Astra Sw, facendo perdere ogni traccia. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono giunti i carabinieri delle vicine stazioni di Canzo ed Asso, oltre a quelli del Nucleo radiomobile del Comando provinciale di Como. L’uomo, in base alle descrizioni di alcuni testimoni e della stessa impiegata, è stato intercettato a Canzo e bloccato. Ha ammesso ogni responsabilità. A bordo dell’auto i militari dell’Arma hanno trovato il bottino già suddiviso in mazzette per far fronte ad alcune necessità (spesa, assicurazione dell’auto e così via) e la pistola con la quale ha messo a segno la rapina, risultata poi un’arma giocattolo.
ANCHE la descrizione dell’abbigliamento coincideva con quella dei testimoni (occhiali scuri, pantaloni a pinocchietto, camicia a strisce orizzontali bianco-verdi, berretto nero). Gli sono stati trovati addosso anche due coltelli. Maurizio Sicignano, stando a quanto riferito dai carabinieri, ha diversi precedenti penali. Due anni fa, ad esempio, a Sormano, aveva ferito ad una mano con un coltello, nel corso di una colluttazione, una guardia giurata.