Incidente mortale, accertamenti sulla passerella

Edizione Venezia

Domenica 29 Giugno 2008

L’INCHIESTA Disposta l’autopsia sul corpo di Alessio Maggio, la guardia giurata caduta in acqua in Riva degli Schiavoni. Per il curdo soffocato dal caldo il camionista rischia 15 anni di carcere

Incidente mortale, accertamenti sulla passerella 

Rischia fino a 15 anni di reclusione il conducente del camion a bordo del quale è stato rinvenuto il corpo senza vita di un immigrato clandestino di nazionalità curda. Il pm Massimo Michelozzi ha chiesto la convalida dell’arresto contestandogli, oltre al decesso dell’uomo, anche l’introduzione di clandestini in Italia, aggravata dalle condizioni in cui sono stati trasportati. Domani verrà effettuata l’autopsia sul corpo del curdo, la cui identità non è stata ancora accertata. Il connazionale che viaggiava assieme a lui e che fortunatamente si è salvato, ha confermato agli inquirenti che il camionista sapeva della loro presenza a bordo: con lui avevano concordato il viaggio dalla Grecia, prima di salire sul traghetto che li doveva sbarcare a Venezia. Il compenso doveva essere corrisposto all’arrivo dei due clandestini in Italia.

Il magistrato ha disposto l’autopsia anche sul corpo di Alessio Maggio, la guardia giurata di 33 anni deceduta la scorsa notte dopo essere caduta da una passerella mentre stava salendo su un mezzo dell’Actv ormeggiato in Riva degli Sciavoni. L’incarico verrà assegnato domani: il pm Michelozzi vuole chiarire le cause della morte. I primi accertamenti medico legali hanno consentito di verificare che l’uomo ha battuto la testa cadendo in acqua e probabilmente ha perso i sensi.

A chiedere che si faccia piena luce sul decesso è anche la sorella della vittima, Claudia Maggio: «Mio fratello aveva la patente nautica ma non era un grande nuotatore: si sapeva al massimo tenere a galla», racconta profondamente colpita dall’accaduto, ancora privo di spiegazioni.

Alessio aveva iniziato a lavorare come guardia giurata sette anni fa rinunciando ad una delle sue più grandi passioni, quella di animatore di serate in discoteca; attività alla quale in passato si era dedicato assieme al cugino, Davide Maggio “Golia”, noto dj veneziano.

Le indagini coordinate dal pm Michelozzi puntano a chiarire anche in quale attività fosse impegnato in quel momento la vittima. Moreno Spolaor, il marinaio dell’Actv che si trovava assieme a lui al momento dell’incidente, ha raccontato che, concluso il giro d’ispezione di vaporetti ormeggiati, la stava andando a recuperare un volantino pubblicitario. Gli accertamenti riguardano anche la passerella dalla quale Maggio è caduto in acqua, al fine di accertarne le condizioni e il rispetto delle misure di sicurezza.

Incidente mortale, accertamenti sulla passerellaultima modifica: 2008-06-30T11:45:00+02:00da sagittario290