Edizione Padova
Giovedi’ 20 Marzo 2008
Contro i ladri, lucchetti a piante e zerbini di casa
Residenti esasperati dai continui furti
Cancelli, muri, grate, telecamere di videosorveglianza, poliziotti privati. C’è un gestore di una stazione di rifornimento che ha blindato le pompe e il parcheggio. E c’è anche chi, in via Avanzo, è costretto ad incatenare persino le piante all’interno dei vasi da giardino per non farsele portare via, e legare al muro con tanto di lucchetto anche lo zerbino. «Le catene alle piante sono state l’ultimo deterrente in ordine di tempo – racconta l’amministratrice dell’impresa di automazioni Panar di via Avanzo – Prima tra i vasi da giardino avevamo piantato anche i chiodi come deterrente contro i furti. E comunque le piante non sono certo il vero problema, semmai l’emblema di una situazione che rimane difficile». Nonostante nel corso del tempo la ditta abbia chiuso il suo parcheggio con una sbarra e assunto la vigilanza privata notturna.
«Non è bastato – spiega un dipendente -, perchè la mattina troviamo di tutto. La settimana scorsa sui gradini c’era una pozza di sangue. Per non parlare dei fazzoletti e dei preservativi o della sporcizia lasciata da chi bivacca la notte».