Pompieri ancora in trincea alla “Indoor”

Edizione Vicenza

Giovedi’ 31 Gennaio 2008

INFERNO A FRIOLA Per per tutta la giornata di ieri si sono levate nuvole di fumo e lingue di fuoco nell’azienda di confezioni investita dal furioso incendio

Pompieri ancora in trincea alla “Indoor”

Decine di vigili hanno lottato con nuovi focolai, badando ad evitare possibili crolli, e saranno all’opera anche oggi 

Pozzoleone

Per tutta la notte di martedì e per tutta la giornata di ieri si sono levate nuvole di fumo e ostinate lingue di fuoco alla “Indoor”, la ditta di confezioni di Friola di Pozzoleone investita da un furioso, terribile incendio. Erano le 2.30 di martedì quando Franco Baggio, figlio del titolare Luigi, che vive con la compagna e la figlioletta sopra agli uffici delle stabilimento, ha dato il primo allarme. Le fiamme hanno fatto facile presa sui filati depositati all’esterno su bancali addossati e poi sulla merce che si trovava ammassata all’interno di due capannoni seminuovi. Sono prontamente intervenuti i vigili di Vicenza, Arzignano, Bassano, Cittadella e i volontari di Thiene. Nella giornata di martedì sono stati sempre presenti una quarantina di uomini che hanno circoscritto l’incendio ed hanno impedito che si propagasse alla parte vecchia dell’azienda ove sono ubicate le sale di programmazione, di taglio, di lavorazione e gli uffici e alla parte del capannone dove è stato creato lo spaccio. Comunque ben 6.500 mq. di area coperta sono andati distrutti. Le travi e le pareti in cemento armato dei padiglioni hanno ceduto al calore che ha raggiunto una temperatura attorno ai 1500 gradi. Un vero inferno.

Tutto sembra sia partito dai depositi esterni, dove erano ammassate bobine di materia prima, come ci ha riferito il proprietario Luigi Baggio, pronta per essere sistemata all’interno. Ad accorgersi del primo focolaio è stato un cittadino di Pozzoleone, Claudio Toaldo, che è passato davanti alla fabbrica.

“Stavo rientrando – racconta Toaldo – e passando davanti alla ‘Indoor’ ho buttato l’occhio; ho visto che dall’angolo di sud-est del complesso saliva una colonna di fumo. Il tempo di girarmi con l’auto, di suonare al campanello dell’abitazione e il fuoco era già alto. È stato un attimo, Franco ha cercato di usare gli estintori disponibili, ma è stato tutto inutile, le fiamme erano tremende. È arrivato nel frattempo il metronotte , poi una pattuglia della Polizia stradale, i carabinieri e i vigili. Il fuoco si è propagato all’interno delle costruzioni, distruggendo tutto”.

Ieri, per tutto il giorno, i pompieri hanno continuato a gettare acqua sui focolai. Ieri sono state impiegate macchine operatrici della ditta Scuccato Primo, intervenute per abbattere le strutture pericolanti e per liberare il terreno dai detriti.

Nella notte tra martedì e mercoledì, nell’interrato, posto a nord-est, il rogo ha ripreso vigore, creando ulteriori situazioni a rischio. “Non è un lavoro facile – hanno dichiarato i caposquadra dei vigili Antonio Piro e Stefano Dalla Vecchia – dobbiamo agire in sicurezza; purtroppo ha preso fuoco anche l’interrato e ci sarà ancora molto da fare”.

Pio Brotto

Pompieri ancora in trincea alla “Indoor”ultima modifica: 2008-02-01T12:01:44+01:00da sagittario290