Martedì 12 Febbraio 2008
Carabinieri si fingono turisti: tassisti denunciati
per estorsione e violenza privata
ROMA (12 febbraio) – Hanno finto di essere turisti, ma erano carabinieri e dopo una serie di controlli hanno denunciato cinque fra tassisti e conducenti di auto a noleggio. Due per estorsione per aver chiesto il doppio della tariffa stabilita e un altro per violenza privata per aver impedito al termine della corsa a due turisti inglesi di scendere dall’auto dopo che i due si erano rifiutati di pagare una somma maggiore di quella pattuita. Un conducente di auto a noleggio è stato invece denunciato per truffa in quanto guardia particolare giurata già dipendente di una società di vigilanza in permesso retribuito Inps. L’ultima denuncia è scattatta contro una quinta persona già segnalata per l’esercizio abusivo del servizio di piazza con conducente, con l’auto sottoposta a sequestro, aveva proseguito illegalmente nell’attività.
I controlli dei carabinieri del comando provinciale di Roma hanno permesso di stabilire che risultavano vere le denunce di molte persone, soprattutto donne, che avevo riferito di essere state minacciate da conducenti di taxi che pretendevano il doppio della tariffa prevista. Una volta caricato a Ciampino e ormai prossimo a raggiungere il centro della Capitale, il passeggero veniva minacciato dal conducente di riportarlo in aeroporto se non avesse aderito alla richiesta di raddoppio della tariffa. Per smascherarli i Carabinieri si sono finti clienti, registrando le conversazioni.