LIBERTA’ di sabato 12 gennaio 2008 > Provincia
Podenzano – Bottino recuperato su un’auto rubata a Caravaggio: trovati tronchese e piede di porco
Sventato il furto al Bocciodromo
Videogiochi scassinati, ma i ladri vengono messi in fuga
Podenzano – Avevano già messo mano ai videogiochi. E probabilmente avrebbero scassinato anche lo scambiamonete se non fossero arrivati i carabinieri e i metronotte. I tre ladri che erano entrati nel bar del Bocciodromo di Podenzano sono riusciti a scappare a piedi, ma hanno abbandonato un’auto, risultata rubata. Sulla macchina c’erano vari attrezzi da scasso e un migliaio di euro in monetine. Soldi sicuramente rubati in macchinette elettroniche: potrebbe trattarsi del bottino di cui si erano appena impossessati, ma la cifra fa pensare che avessero racimolato il denaro svuotando i videopoker anche in altri locali.
«Hanno tentato di forzare una finestra, ma non ci sono riusciti – racconta la titolare del bar – allora hanno scardinato la porta. Una volta dentro, sono riusciti ad aprire i videogiochi. Poi è suonato l’allarme e sono fuggiti. Sono passati dietro la parrocchia e sono spariti. È andata meglio che in passato, ma in tre anni di attività è la quarta volta che subiamo un furto». Il metronotte dell’Ivri ha notato tre figure che si allontanavano a piedi. Ha provato a inseguirli, ma non c’è stato nulla da fare. Un attimo dopo sono arrivate le pattuglie del radiomobile di Piacenza, al comando del maresciallo Alessio Federici. La zona è stata setacciata, ma del trio non si è trovata traccia.
All’interno del locale i carabinieri hanno trovato due grossi cacciaviti e un piede di porco, che i ladri avevano abbandonato. Poco dopo è stata individuata una Bmw, rubata a Caravaggio, in provincia di Bergamo, il 15 dicembre. I malviventi avevano tolto la targa originale, scambiandola con quella di un’altra Bmw, esposta da un concessionario di Trezzo sull’Adda, nel Milanese. Sulla machina c’era altra attrezzatura che sarebbe servita per compiere altri furti: un cric, che potrebbe essere stato usato per sollevare le saracinesche di negozi, e un grosso tronchese per tagliare catene e lucchetti.
Ieri mattina, al Comando provinciale dei carabinieri, c’era Giovanni Carminati, il derubato venuto a recuperare la propria Bmw: «Avevo già ordinato un’altra auto, ma faccio ancora in tempo a bloccare il contratto. Quando i ladri erano venuti a casa mia, avevano preso le chiavi della macchina, trovate in un giubbotto. Devo veramente ringraziare l’Arma. Quella notte avevo subito chiamato i carabinieri e la mia auto era stata intercettata per ben tre volte. Poi se ne erano perse le tracce, ma adesso grazie ai militari di Piacenza è stata ritrovata».
Per un furto sventato, uno è andato a segno nella notte tra giovedì e venerdì a Podenzano. È stato rubato un camion con braccio meccanico per caricare le piante nell’azienda florovivaistica La Margherita, in località Vanina.
Paolo Marino