Edizione BENEVENTO
04/01/2008
Colpi di pistola a Capodanno: denunciato
BIANCA BIANCO Avella. E’ stato individuato e denunciato a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Baiano l’uomo che durante la notte di Capodanno ha deciso incautamente di festeggiare il 2008 sparando con la propria pistola in strada, in un quartiere popoloso. Tre colpi, come si ricorderà, sono penetrati nell’abitazione della famiglia Belloisi, intenta a festeggiare l’ultimo dell’anno. Per fortuna non hanno fatto vittime, come invece è accaduto in provincia di Napoli e di Caserta, ma lo choc per una serata di festa tramutatasi in scenario di guerra è rimasto bene impresso in chi quella sera voleva solo celebrare il nuovo anno nel tepore e nella tranquillità della propria abitazione. Lucio Belloisi, il noto cabarettista avellano che è stato coi suoi familiari bersaglio inconsapevole della smania di baldoria di un suo compaesano, e che ha voluto raccontare l’accaduto soprattutto per far riflettere sulla idiozia di gesti del genere, aveva espresso il desiderio che il responsabile fosse presto identificato e gli fosse tolto il porto d’armi. Desiderio presto esaudito. Già subito dopo la denuncia, infatti, i carabinieri della stazione di Avella e del Nucleo operativo di Baiano, al comando del capitano Iacuzio, avevano provveduto ad effettuare sopralluoghi e rilievi. Una serie di accurati accertamenti hanno in brevissimo tempo condotto all’identità dell’uomo in seguito denunciato. Di certo hanno pesato le testimonianze di quanti avevano quella sera notato in strada un ragazzo che brandiva un’arma, ma anche la ricostruzione operata dai carabinieri che hanno ricostruito la dinamica dei fatti, la traiettoria dei colpi, il punto di esplosione e le caratteristiche dell’arma. Da tutti questi elementi si è giunti ad individuare un trentenne incensurato di Avella, che quella sera festeggiava il Capodanno dai suoi genitori, e che possiede una pistola in quanto GUARDIA GIURATA. Quando è stato portato in caserma, il giovane ha ammesso che quella sera ha effettivamente adoperato la sua pistola al posto dei comuni botti, esplodendo più colpi in diverse direzioni. Aspetto ancora più sconcertante, considerato che durante i rilievi i carabinieri hanno raccolto ben venti bossoli sulla strada in cui si sono verificati gli spari. Il trentenne è stato denunciato per spari in luogo pubblico con arma da fuoco e detenzione abusiva di munizioni. Per lui è stata pure chiesta la revoca del porto d’armi. Lucio Belloisi ha commentato con soddisfazione la soluzione della vicenda: «Preferiamo non fare ulteriori commenti – ha affermato – ma soltanto ringraziare le forze dell’ordine che hanno immediatamente individuato il responsabile e reso giustizia di un evento che poteva tramutarsi in una tragedia».