quotidiano on-line di Lecce e del Salento
[09/11/2007]
E QUESTA VOLTA LA BANDA DEL BUCO FA UN BUCO NELL’ACQUA
Una notte di lavoro, probabilmente, per un gruppo di malviventi intenzionati a mettere a segno una rapina, e poi la fuga, per l’allarme entrato in funzione e che ha fatto accorrere le guardie giurate dell’istituto di sorveglianza privata “La Serenissima” e gli agenti delle volanti di Lecce. Sul posto, la banca Carige di via Oberdan a Lecce, è rimasto un foro nella parete, abbastanza grande da parmettere il passaggio di una persona. Una tentata rapina sventata dal sistema d’allarme che è scattato alle 6 di questa mattina e che ha messo in fuga i malviventi, intenzionati, probabilmente, ad attendere i dipendenti nell’istituto di credito per minacciarli e farsi aprire la cassaforte.
Un piano studiato nei minimi particolari da qualcuno che conosceva i vari accessi ai locali. I ladri sono infatti entrati dal vano caldaie, posto sul retro, e da qui hanno buttato giù la parte del muro collegata agli uffici interni. Dalla centrale operativa dell’istituto di vigilanza la Serenissima, cinque minuti dopo le 6, due guardie sono giunte sul posto e si sono accorte del buco presente nella parete, effettuando un controllo interno. Ma dei malviventi non c’era più traccia. Pochi minuti dopo sono arrivare anche le volanti della polizia. Nei pressi del foro sono stati trovati un scalpello ed un cacciavite, arnesi lasciati lì nella fretta dai malviventi. Ora sono in corso tutte le indagini per identificare i componenti, sicuramente più di uno, della banda del buco, che non è riuscita però a mettere a segno il colpo.