Domenica 7 Ottobre 2007
VIGILANZA. La Ronda replica alle censure che erano state mosse dagli autonomi del Savip
«Al Catullo opera personale con idonee autorizzazioni»
Con la fine della stagione turistica l’aeroporto Catullo raccoglie i dati dai quali risulta un notevole incremento dei passeggeri che lo colloca ai primi posti nazionali. Quest’estate, in alcuni giorni, si sono avute punte di 23 mila passeggeri. Malgrado alcune polemiche sindacali di cui abbiamo riferito, lo standard di sicurezza al Catullo rimane tra i più elevati. Ciò ha comportato notevole impegno degli organi e dalle forze preposte alla sicurezza che hanno lavorato in sinergia con la vigilanza privata che, in aeroporto, conta un centinaio di addetti. La delicatezza dei compiti, dicono alla Ronda, ha comportato, anche per la vigilanza privata, notevoli impegni e sacrifici, tradottisi in una impegnativa attività formativa dell’organico, impegno che si è via via adeguato in relazione allo sviluppo dello scalo e alle più stringenti normative di sicurezza emanate dall’Enac.
Tuttavia la Ronda si dice oggetto da mesi «di molteplici censure da parte di un sindacato autonomo, il Savip, che ha contestato all’azienda presunte irregolarità» e promosso durante l’estate lo stato di agitazione con blocco degli straordinari. «Noi», sottolineano alla Ronda, «abbiamo puntualmente replicato a questo sindacato, sempre minoritario e non riconosciuto, ottenendo pronuncia di illegittimità verso lo stato di agitazione da parte della Commissione di Garanzia per i Servizi Pubblici Essenziali. E’ di questi giorni -aggiungono- anche la verifica di quanto fossero prive di fondamento le presunte irregolarità concernenti la scorta delle armi, ancora una volta denunciate da alcuni esponenti di questo sindacato».
La Ronda, in una sua nota, ricorda che opera al Catullo personale munito di tutte le debite autorizzazioni e che ha in questi anni maturato una crescente esperienza. «Alle postazioni di accesso», ribadiscono, «sono addetti, oltre agli incaricati del normale servizio di controllo dei passeggeri in partenza, altro personale pronto ad intervenire per il servizio di scorta alle armi o per altre particolari incombenze previste dal piano nazionale di sicurezza. Il sistema di controllo, i macchinari e la video sorveglianza sono tra le più efficienti, e possono considerarsi all’avanguardia. La sicurezza collettiva, precisa La Ronda, è garantita da un’attrezzatura idonea e da un impegno costante delle forze di polizia, dalla guardia di finanza, dalla Forestale, dai vigili del fuoco, e dagli elementi forniti dal nostro istituto di vigilanza la cui dedizione e la cui pazienza, anche in occasione dei controlli ai viaggiatori, è stata apprezzata dai viaggiatori che hanno usufruito dell’aeroporto.