Le costole spezzate, i polmoni e lo stomaco perforati
Lunedì 17 Settembre 2007
ROMA
Le costole spezzate, i polmoni e lo stomaco perforati. Quella di Lion, uno yorkshire di otto anni, è stata una fine e un’agonia tremenda. Il cane giovedì pomeriggio, di fronte a un’agenzia del Monte dei Paschi di Siena in via Anastasio II, all’Aurelio, è stato praticamente sbranato da un pastore tedesco anti-rapina di guardia alla banda che non ci ha pensato due volte ad assalire anche la padrona. Il vigilante della “Securitas Metronotte” che lo teneva al guinzaglio non ha potuto trattenerlo. La donna, ferita, se l’è cavata con sei giorni di prognosi. Lion è morto venerdì dopo un disperato intervento chirurgico.
Cosa abbia scatenato la furia del pastore tedesco non lo si saprà mai. Fatto sta che l’animale, secondo i testimoni, sembrava scatenato. «È veramente una cosa inconcepibile dice Michelangelo N., 61 anni, il compagno della donna Mia moglie è veramente a pezzi. Ha cercato di salvare Lion prendendolo in braccio, ma il cane lupo ha continuato l’attacco». «Ero appena uscita da un bar racconta Rosalba Giglio, 54, ancora sotto shock Il cane ha cominciato ad abbaiare furiosamente. L’avevo già visto altre volte. Non aveva la museruola. È stata una questione di secondi. Si è divincolato dal collare e mi ha assalito azzannando il povero Lion».Lo yorkshire è rimasto per una decina di minuti tra le fauci del pastore tedesco. Neppure la guardia giurata è riuscita a fermare il cane. «Non sapevo più che fare, è stato tremendo. Quello non apriva la bocca e stringeva tra i denti il mio piccolo Lion dice la donna tra le lacrime Ma come si fa? Se tieni un cane davanti a un banca dovrebbe essere addestrato. Se lo fosse stato, sarebbe stato sufficiente un ordine per farlo smettere. Invece niente. Lion perdeva sangue a fiotti, guaiva sempre più debolmente e nessuno riusciva a liberarlo».
Il cane lupo potenza dell’istinto deve aver mollato la presa soltanto quando ha capito che la sua vittima era ormai impotente. Il cagnolino è stato portato nell’ambulatorio di un veterinario lungo via Anastasio. «L’hanno operato e rianimato racconta Michelangelo N. Gli hanno fatto di tutto. Ma le ferite erano troppo gravi. Loro sono stati bravissimi. Purtroppo Lion dopo un giorno di ricovero è morto».
L. Lip.