Mercoledì 22 Agosto 2007
VILLAFRANCA. Preoccupazione della Confcommercio dopo numerosi episodi di notte in pieno centro storico
Allarme furti I negozianti hanno paura
Polato: «È un periodo delicato per il settore Al Comune chiediamo maggiori controlli»
Competiello: «I vigili fanno già troppo»
Carlo Rigoni
La Confcommercio lancia l’allarme criminalità. I continui furti notturni che da alcune settimane si susseguono nei negozi del centro storico – ma sono state prese di mira anche aziende con sede nella zona industriale – sono oggetto di forte preoccupazione dei commercianti di Villafranca.
Se ne fa portavoce il presidente della delegazione locale Gianpaolo Polato, titolare di tre punti vendita di abbigliamento, che esprime lo stato d’animo degli associati in questo momento delicato che sta attraversando il settore. «C’è notevole apprensione fra i commercianti» attacca Polato, «per l’ingente numero di spaccate messe a segno negli ultimi tempi, furti che all’inizio hanno riguardato prevalentemente i distributori di carburante della zona est della provincia e successivamente hanno interessato le attività commerciali qui da noi, anche in pieno centro storico».
L’ultima in ordine di tempo è avvenuta nella notte di sabato e preso di mira questa volta è stato il negozio di abbigliamento di Serafino Chiesa in corso Vittorio Emanuele di fronte allo storico caffè Fantoni. Erano le quattro quando alcuni abitanti della zona hanno udito i vetri della vetrina andare in frantumi, mentre il titolare, che abita in via Matteotti, è stato svegliato dall’allarme scattato nel negozio. Quando però è arrivato sul posto non ha potuto che constatare l’ammanco della merce, capi di marca del valore di circa 20 mila euro.
In proposito vanno ricordate, tra l’altro, due scorribande avvenute a distanza di pochi minuti l’una dall’altra nella notte tra il 19 e il 20 luglio scorso. Prima nel negozio di Ottica Martinelli in corso Garibaldi, nel palazzo ex Saira, di fronte al municipio, causando un danno di alcune decine di migliaia di euro, danno non coperto da assicurazione. Poco dopo, un altro colpo veniva messo a segno nel negozio Tim gestito da Marco Zurischi in corso Vittorio Emanuele prossimo al castello. Rotto il vetro della vetrina i malviventi hanno fatto razzia di telefonini e accessori.
«La Confcommercio» puntualizza Polato «chiede maggiore attenzione all’amministrazione comunale, alla quale garantiamo ingenti entrate, con l’estensione dei turni di servizio dei vigili fino alle due di notte».
I commercianti vogliono poter lavorare con tranquillità, come ha sottolineato anche Serafino Chiesa: «Dobbiamo unirci, per garantire a tutti noi un servizio di vigilanza notturna».
«Villafranca» ricorda ancora Polato, «conta 200 attività commerciali e i furti rischiano di mettere in ginocchio uno dei principali patrimoni economici della città». E non esclude di ricorrere a forme di vigilanza privata: «Mi propongo fin d’ora» assicura «come punto di riferimento dei colleghi per ottenere un servizio di pattugliamento da parte di vigilantes».
«Quello della vigilanza e della sicurezza non è nostro compito prioritario: compete alle forze di polizia dello Stato», commenta il comandante della polizia municipale Angelo Competiello. «Da due mesi facciamo servizio tre volte la settimana fino all’una di notte. Altro non possiamo fare. Nè è giusto pretendere che facciamo. Altrimenti ci tolgano altre incombenze. Il Comune può tutelare gli interessi dei cittadini sollecitando il prefetto affinchè si realizzi un sistema di sicurezza integrato nell’ambito del quale può inserirsi l’attività di prevenzione della polizia municipale ma non si può invocare la presenza assidua dei vigili sul territorio anche con servizi notturni: non abbiamo le dotazioni per farlo. Se sono presenti a un reato i nostri agenti intervengono». C.R.