tfr, il 40% ha optato per i fondi

domenica 8 luglio 2007

il ministro del lavoro si dichiara “soddisfatto”

tfr, il 40% ha optato per i fondi

(AGI) – Roma, 8 lug. – L’obiettivo di raggiungere il 40 per cento di adesioni alla previdenza complementare e’ non solo raggiungibile per la fine dell’anno ma dovrebbe essere gia’ stato centrato. Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, evidenziando che nel mese di giugno c’e’ stata “un’impennata” delle iscrizioni. “Naturalmente io sono come San Tommaso – ha precisato – finche’ non vedo non credo e potremo sapere qual’e’ il risultato definitivo solo dopo la chiusura del resoconto a meta’ luglio. Per il silenzio assenso poi dovremo aspettare settembre ma in ogni caso sono soddisfatto”. E “quello che piu’ mi conforta – ha proseguito – e’ che dalle indicazioni che emergono sono moltissimi quelli che comunque hanno scelto sia di lasciare il TFR in azienda sia di destinarlo alla previdenza complementare e che il silenzio assenso dovrebbe riguardare un 10% dei lavoratori interessati”. “Ci troviamo gia’ di fronte a una crescita molto importante – ha evidenziato Damiano – ma la data del 30 giugno e’ solo una tappa di un percorso che rimane aperto negli anni a venire”. Da questo primo bilancio emerge comunque che “la scelta di anticipare la riforma della previdenza complementare di un anno, a partire dal primo gennaio 2007, “e’ risultata giusta. Infatti anche se con qualche apprensione – ha spiegato Damiano – abbiamo nei tempi previsti garantito a tutte le forme di previdenza complementare di potersi adeguare alla nuova normativa emanando nei termini previsti tutta la normativa necessaria. La Covip ha potuto quindi rilasciare le autorizzazioni previste e al 30 di giugno tutti sono stati messi nelle condizioni di poter ricevere il TFR anche attraverso il meccanismo del silenzio assenso”. E’ stata inoltre messa in atto una campagna di informazione, “che e’ la piu’ importante realizzata dal Governo dai tempi dell’euro. Oltre 7.000 spot sulle televisioni e piu’ di 30.000 sulle radio, annunci pubblicati sistematicamente sulla stampa, affissioni nelle principali citta’ e stazioni ferroviarie – ha ricordato il ministro – realizzazione di brochure esplicative, circa 143.000 chiamate ricevute al centro di contatto 800.196.196 ed un sito interamente dedicato alla riforma della previdenza complementare, www.tfr.gov.it “. A cio’ si aggiungono due Tfr day: il 5 febbraio ed il 26 maggio. “Per non parlare di un gruppo di lavoro, la struttura di missione sul Tfr, creata ad hoc per implementare le azioni di comunicazione, monitorare i risultati, ed apportare eventuali azioni correttive. Ed ancora collaborazioni con Covip, Inps, Mefop, e Consulenti del lavoro – ha insistito – per consentire che un argomento tanto complesso dal punto di vista giuridico quale fosse alla portata dei cittadini”. Il prossimo obiettivo e’ ora “quello di consentire a tutti i lavoratori del settore pubblico di disporre degli strumenti per poter aderire anche loro alla previdenza complementare e quindi di rientrare a pieno titolo nell’ambito di applicazione della nuova normativa – ha concluso il ministro – dovremo poi creare le condizioni perche’ anche i lavoratori sprovvisti di TFR possano avere a disposizione strumenti specifici per potersi creare una pensione complementare”. (AGI)

tfr, il 40% ha optato per i fondiultima modifica: 2007-07-09T11:35:00+02:00da sagittario290