«La politica sia più credibile e vicina alla gente»

 PADOVA

 Domenica, 3 Giugno 2007

«La politica sia più credibile e vicina alla gente»

Il monito del prefetto, Paolo Padoin: «Indulto e amnistia non agevolano il lavoro di magistratura e forze dell’ordine»

«La sicurezza, il lavoro, i costi della politica sono al centro del dibattito nazionale, soprattutto dopo l’esito delle recenti elezioni amministrative. Le brillanti operazioni delle nostre Forze dell’ordine confermano che la provincia di Padova è estremamente fortunata perché esiste un invidiabile livello di collaborazione tra le istituzioni. E così lo sconcerto e la sorpresa che si sono rilevati in conseguenza di recenti episodi che hanno portato Padova sul proscenio nazionale e internazionale sono stati superati dalla soddisfazione per l’operato dei rappresentanti dello Stato, che con i fatti hanno posto un argine concreto all’azione della criminalità politica e comune anche se non favoriti in questa loro attività da una legislazione efficace. Nonostante questo la sensazione d’insicurezza continua a pervadere le nostre popolazioni».

Il prefetto Paolo Padoin, in occasione del suo discorso per il sessantunesimo anniversario dalla nascita della Repubblica, lancia un messaggio forte e deciso alla classe politica tracciando le linee per quelle che dovranno essere le priorità da perseguire specie lungo il versante della sicurezza.

«Gestione deicampi nomadi,immigrazione e integrazione,occupazioni abusive di aree ed edifici dismessi,abusivismo commerciale, vigilanza su esercizi pubblici, prostituzione,droga e disagio giovanile sono le precedenze da rispettare». Ha sottolineato il prefetto, che poi ha lanciato un monito a quella che ha definito la “sicurezza fai da te”: «Le ronde sono spesso più un problema che un aiuto per le Forze dell’ordine e in molti casi sono forme che stanno fra la collaborazione e l’usurpazione di una funzione pubblica. È invece necessario forniremaggiori mezzi alle Forze dell’ordine, approvare una migliore legislazione che eviti casi di scarcerazioni facili. Promuovere l’impiego più intensivo di addetti alla sicurezza, anche privata .La politica non agevola il lavoro di Magistratura e Forze di polizia quando concede indulti e amnistie. Un recente studio dell’Abi sullerapine in banca nel Nordest dimostra che dopo l’indulto sono aumentate del 91 per cento in Friuli-Venezia Giulia, del 6,4 per cento in Veneto, con una punta del + 150 per cento a Treviso».

Quindi ilpericolo terrorismotornato a materializzarsi nella nostra città quando lo si credeva uno spettro appartenente al passato: «Fortunatamente a Padova – ha sottolineato il prefetto – grazie all’eccezionale professionalità di magistratura e polizia si è intervenuti in via preventiva. La società si è interrogata, ma ha reagito per lo più positivamente, salvo qualche voce stonata che ha sostenuto la scarsa rilevanza delle formazioni eversive scoperte. È questo un errore da evitare per debellare ogni pericolo di fiancheggiamento. Dovremo perciò promuovere l’educazione alla legalità, soprattutto tra i giovani; è questo un tema a cui tengo in modo particolare e che dovrebbe essere oggetto di discussione nelle scuole».

Infine una speranza: «Il Nordest – ha terminato il prefetto – reclama da tempomaggiore attenzione e peso nelle decisioni chiedendo che ci si occupi dei veri problemi degli operatori economici e della popolazione senza più interminabili dibattiti per accordare le troppe componenti delle coalizioni. Speriamo tale richiesta venga ascoltata per il bene e il progresso non solo del Nordest, ma dell’intera comunità nazionale». Prima di quelle del prefetto Padoin, dal palco di piazza dei Signori erano arrivate le parole del sindaco,Flavio Zanonato: «In questi anni la nostra Repubblica è cresciuta socialmente, culturalmente, ed economicamente; però non possiamo nasconderci le difficoltà. La recente riforma elettorale pare abbia reciso i rapporti tra elettori ed eletti. Il costo della politica inoltre è sempre più intollerante; ma proprio per superare questi ostacoli occorre recuperare lo spirito che portò alla stesura della Carta costituzionale, perché certi obiettivi debbono essere perseguiti con lo sforzo di tutti».

Matteo Bernardini

«La politica sia più credibile e vicina alla gente»ultima modifica: 2007-06-04T12:14:39+02:00da sagittario290

2 pensieri su “«La politica sia più credibile e vicina alla gente»

  1. “Promuovere l’impiego più intensivo di addetti alla sicurezza, anche privata”

    Mi domando cosa intendano con questa simpatica frasetta… sper non il solito “forze dell’ordine e gpg devono correre più rischi per il solito tozzo di pane (se non meno) e senza tutele. Se le gpg sono regolate da un decreto obsoleto e son sotto pagate, anche l’arma dei carabinieri non è in una bella situazione. Amici nell’arma mi hanno raccontato quanto siano gravi i danni fatti dai tagli delle ultime due legislature. Si pretende una sicurezza ai livelli del mossad senza però voler minimamnte investire in mezzi tecnici approprieati e sopratutto su un’adeguata formazione degli operatori.

    O.T: per cortesia mi potreste segnalare un link dove posso trovare riportati esattamente i dati su che livello corrisponde alle varie mansioni delle gpg? Grazie.

  2. azz’ pure la poesia di totò conoscevi, ma tu sei un uomo tutto da scoprire……….1 bacio e sempre felice che tu passi sul mio blog.

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